Fabio Rossi
caldo. Finestra di approfondimento
Gradi di caldo - C. e freddo hanno due ambiti semantici fondamentali: quello letterale, connesso con la temperatura, e quello figurato, riguardante il carattere, [...] di passionalità o d’entusiasmo, ma che al femm. indica di solito l’assenza, nella donna, dell’eccitazione erotica nei rapportisessuali.
Freddo è molto più com. di c., sia per persone sia per situazioni. Sinon. di freddo sono distaccato, distante ...
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prostituire /prostitu'ire/ [dal lat. prostituĕre "mettere in vendita", der. di statuĕre "collocare", col pref. pro-¹] (io prostituisco, tu prostituisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [indurre alla prostituzione: [...] commercio (o mercato o, lett., mercimonio) (di), mettere in vendita, svendere, vendere. ■ prostituirsi v. rifl. 1. [avere rapportisessuali in cambio di denaro] ≈ (volg.) battere (il marciapiede), (pop.) fare la vita, (volg.) fare marchette. 2. (fig ...
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zia /'tsia/ o /'dzia/ s. f. [dal gr. théia, lat. tardo thia "zia"]. - 1. [sorella del padre o della madre, o moglie dello zio] ≈ ‖ prozia, zio. 2. (fig., gerg.) [denominazione spreg. di uomo attratto sessualmente [...] da altri uomini, o che ha rapportisessuali con essi] ≈ (lett., spreg.) bardassa, (volg.) buco, (region.) checca, (region., volg.) culattone, (volg.) culo (rotto), (settentr., volg.) cupio, (fam., eufem.) diverso, (volg.) finocchio, (roman., volg.) ...
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giacere /dʒa'tʃere/ v. intr. [lat. iacēre] (pres. indic. giàccio, giaci, giace, giacciamo, giacéte, giàcciono; pres. cong. giàccia, ... giacciamo, giacciate, giàcciano; pass. rem. giàcqui, giacésti, ecc.; [...] letto, in terra]. b. (estens.) [essere coricato a letto, spec. per malattia: g. immobile da anni] ≈ languire. c. (lett.) [avere rapportisessuali, anche con la prep. con e nella forma giacersi: Amo una donna con cui mai non giacqui Né mai mi giacerò ...
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puro agg. [lat. pūrus]. - 1. a. [di liquido, cristallo e sim., che non contiene elementi estranei: una pietra p.] ≈ incontaminato, limpido, (lett.) mero, pulito, [di aria e sim.] salubre, [spec. di cielo, [...] , virgineo, virtuoso, [di amore, sentimento e sim., privo di implicazioni carnali] platonico. ↔ depravato, impudico, impuro, licenzioso, sfrontato, spudorato. c. [che non ha ancora avuto rapportisessuali: una ragazza p.] ≈ illibato, vergine. ...
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gonorrea /gono'r:ɛa/ s. f. [comp. di gono- e -rea]. - (med.) [malattia infettiva causata dal gonococco e trasmessa con rapportisessuali] ≈ blenorragia, Ⓖ (pop.) scolo. ...
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illibatezza /il:iba'tets:a/ s. f. [der. di illibato]. - 1. (lett.) [l'essere illibato] ≈ integrità, purezza. ↔ corruzione, impurità. 2. (disus.) [condizione di chi non ha avuto mai rapportisessuali] ≈ [...] verginità. ‖ castità ...
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illibato agg. [dal lat. illibatus, der. di libatus, part. pass. di libare "toccare, assaggiare", col pref. in- "in-²"]. - 1. (lett.) [moralmente incontaminato: vita i.] ≈ integro, onesto, puro. ↔ corrotto, [...] impuro. 2. (disus.) [che non ha avuto mai rapportisessuali] ≈ vergine. ‖ casto. ...
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bestialità In psicopatologia, perversione sessuale che consiste in rapporti sessuali con animali. La teologia morale la considera peccato grave, rientrante nei delitti contro il sesto precetto del Decalogo; nella legge mosaica è punita con la...
verginità La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali.
Nella teologia cattolica, virtù che consiste nella rinuncia a ogni rapporto sessuale; in una vita consacrata solo a Dio lo stato verginale è quindi considerato uno stato perfetto...