Chimica
Sistema disperso liquido-solido, nel quale il solido costituisce la fase dispersa; a seconda delle dimensioni delle particelle solide si va dalle s. grossolane alle s. colloidali.
Diritto
Procedura [...] tra il trattamento economico militare e quello derivante dal rapportodilavoro) ex art. 2111, co. 2, c.c.; l. 370/1975. Altra causa di s. del rapportodilavoro è la partecipazione dei lavoratori ai seggi elettorali, a oggi equiparata «a tutti gli ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] datata agli inizi degli anni 1960 negli USA con i lavoridi R. Coase e G. Calabresi. Analizza gli esiti giuridici un teorema per ricondurre il calcolo del rapporto tra due funzioni a quello tra le rispettive derivate; di G. Bernoulli (1748), che pose ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] l’ammoniaca.
Il m. è attività di ogni singola cellula; in rapporto alle differenze citomorfologiche delle cellule e delle il gruppo fosforico per la sintesi di macromolecole o per lo svolgimento di varie forme dilavoro, secondo lo schema generale (v ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] degli sforzi dipende, oltre che dall’equilibrio statico, anche dai rapportidi deformabilità delle varie parti), fra i quali gli schemi più dei materiali da costruzione di un edificio. Il complesso dei p. ai vari ripiani dilavoro e dei sostegni che ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] determina l’interscambio, ma una differenza nei costi comparati, intendendosi per costo comparato il rapporto fra i costi assoluti in termini dilavoro (questo è l’unico fattore esplicitamente considerato da Ricardo) delle merci prodotte in ciascun ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento dilavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] le perturbazioni ammissibili dei dati è dell’ordine dell’unità; se, invece, il valore di tale rapporto (generalmente denominato numero di condizionamento e indicato con il simbolo K) è molto maggiore dell’unità, il problema si dice mal condizionato ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] avanzamento, in campo più vasto, la spinta, la coppia e il rendimento (rapporto fra lavoro della spinta e lavoro della coppia motrice) variano generalmente come indicato nei diagrammi di fig. 7. Per l’e. isolata i rendimenti non superano 0,75, perché ...
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Metodo fisico di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando la differente distribuzione fra due diverse fasi messe a contatto. La c., sviluppata per la prima volta [...] come c. a elevata prestazione. In effetti le pressioni dilavoro non sempre sono elevate, ossia il confronto va fatto con ultravioletta ecc. (sviluppo del cromatogramma). Il rapporto tra lo spostamento di ogni singolo componente dall’origine e la ...
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Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] particolare rilevanza quelle relative ai coefficienti di dilatazione dei gas, ai calori di chimica organica (preparazione del cloruro di vinile) e di chimica fisiologica (consumi di ossigeno o produzione di anidride carbonica in rapporto al lavoro ...
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Tecnopolimeri
Fabrizio Quadrini
Rispetto all'accezione per la quale si identificavano con tale termine tutti quei materiali di natura organica polimerica con elevate prestazioni meccaniche e termiche [...] delle condizioni dilavoro. In particolare gli stampi devono essere ben progettati e continuamente oggetto di manutenzione e, ) e di massima temperatura di esercizio (oltre i 100 °C). La miscela più diffusa è quella con il PS in un rapporto unitario. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...