CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] St-Martin, pure di Tournai.
Intanto, come segno dei buoni rapporti tra Roma e la Francia, Giulio aveva ricevuto nell'estate Enrico VIII aveva riaperto la questione sul piano giuridico, mentre le rinnovate insistenze dell'imperatore avevano convinto ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] richiesta dei frati e, con decisa forzatura sul piano giuridico, vi si indicava la regola come già approvata al tempo di F. e dei frati: ad attestare ulteriormente gli stretti rapporti tra F. e quella comunità di religiose la Legenda antiqua ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] in questo tempo, in B. XIV la convinzione profondamente giuridica, profilatasi nei primi due anni di pontificato e confermata Italiani, V, Roma 1964, subvoce Ballerini Pietro; in part. per i rapporti tra B. XIV e il Maffei, a questo proposito, L. Dal ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] elezione e altre questioni insorte nel frattempo a rendere difficili i rapporti tra Roma e la Germania (v. altri dettagli in Enciclopedia storico, quindi di carattere teologico e infine di carattere giuridico. Da un punto di vista storico, si ricorda ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] e J.-B. Le Rond d'Alembert). Con Jacquier stabilì presto un rapporto epistolare.
Terminati gli studi teologici, il F. fu inviato a insegnare sulle stampe. Il Ragionamento non fu uno scritto giuridico (gli sono stati imputati schematismo e carenza di ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] in particolare da due aspetti. Da una parte lo stretto rapporto che, su suggerimento di Dossetti, egli stabilì con Delio Cantimori anche Nelson Mandela, Rigoberta Menchú e il Soccorso giuridico della diocesi di San Salvador –, era stata presentata ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] (1584) e i negoziati per un nuovo stato giuridico della Compagnia, il riconoscimento ufficiale dell'Ordine. E Soc. Iesu, XIII (1944), pp. 62-71 e 71-76 (docc.); per i rapporti col mondo inglese, col Persons, con l'Allen, v. Ph. Hughes, The Reformation ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] La legge che per oltre un secolo presiedette all’assetto giuridico del cattolicesimo e del protestantesimo in Francia (i decreti relativi politica dell’Europa. La sua intelligenza tattica e il rapporto di stima e di fiducia che riuscì a instaurare con ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] 336). Su queste basi si adoperò per una normalizzazione dei rapporti tra la S. Sede e la Repubblica di Weimar, ultimo della vita, a criterio sommo dell’ordine morale e giuridico», apparve ben difficilmente compatibile con le forze in gioco nelle ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] tridentina di restaurare una visibilità istituzionale, sacramentale e giuridica, cioè ecclesiale, della grazia e della verità. Per C., che ebbe certamente "una concezione quasi medioevale del rapporto tra i due poteri laico ed ecclesiastico" (Jedin ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...