Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] capacità speciale di autotutela. L’esercizio di tali poteri può incidere, anche con effetto risolutivo, sul rapportoobbligatorio costituito con il contratto. In questo quadro, vanno ricordati, in particolare, i seguenti poteri dell’amministrazione ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine dimissioni designa l’atto unilaterale con il quale il lavoratore recede dal contratto di lavoro subordinato. L’efficacia delle dimissioni è subordinata al rispetto [...] contingente per la relativa fruizione, quand’anche essa trovi la sua radice in un rapportoobbligatorio diverso ancorché collaterale e collegato al rapporto di lavoro (Cass., 1.10.2012, n. 16636).
Opinioni discordanti si ravvisano, infine, anche ...
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Felice Testa
Abstract
I diritti di informazione e consultazione, strumento di protezione degli interessi collettivi dei lavoratori, hanno ad oggetto la tutela della conoscenza dei fatti che incidono [...] come tali, non sono mai citati dalla norma, né come destinatari dell’informazione, né come parti di altro rapportoobbligatorio ivi contemplato.
Può concludersi, dunque, oltre che per una portata, anche per una titolarità collettiva dei diritti di ...
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Michele Squeglia
Abstract
Nella definizione di un sistema di fondi pensione fondato sul modello della contribuzione definita e della capitalizzazione individuale costituiscono aspetti cruciali le questioni [...] .it, 14.3.2016), che è ferma nella convinzione in forza della quale nella delegazione di pagamento il rapportoobbligatorio tra datore e lavoratore è inesorabilmente interrotto nel caso di pronuncia giudiziale con la quale viene dichiarata il ...
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Domenico Mezzacapo
Abstract
Con il termine concorso si indica, in diritto del lavoro, una procedura volta a selezionare gli aspiranti più idonei a ricoprire una determinata posizione lavorativa. La [...] quest’ottica, il principio di buona fede «non può mai essere un criterio che decide dell’esistenza di un rapportoobbligatorio», e non modifica il regolamento contrattuale (Mengoni, L., Spunti per una teoria delle clausole generali, in Riv. crit ...
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Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione di lavoro subordinato. A partire [...] concetto di “incapacità al lavoro” sono, al fondo, interne alla disciplina. È concettualmente congruo che in un rapportoobbligatorio incentrato sull’utilizzazione continuativa delle energie lavorative della persona del debitore, il primo criterio di ...
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Fabrizia Santini
Abstract
Il diritto del lavoro attribuisce al “collegamento societario” un significato ben più ampio e sfumato rispetto a quello consegnatoci dal codice civile all’art. 2359, ultimo [...] ampia strategia imprenditoriale condivisa dalla pluralità di società collegate, non può che riflettersi sulla struttura del rapportoobbligatorio e sui criteri che presiedono all’imputazione dello stesso.
La tendenza generalizzata è allora quella ...
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Tipologie di lavoro autonomo
Adalberto Perulli
ll saggio analizza le novità apportate dalla riforma Fornero, l. 28.6.2012, n. 92, in materia di lavoro autonomo (contratto di lavoro a progetto e partite [...] un determinato compito, dal quale potrebbe anche non seguire la realizzazione dell’interesse creditorio. Peraltro, ogni rapportoobbligatorio, in quanto costituito per soddisfare un interesse del creditore (art. 1174 c.c.), implica aspetti di ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] manca.
Il l. diventa man mano più fluido e i rapporti di l. più volatili, i giovani sono spinti a introiettare momento in cui il minore ha compiuto il periodo di istruzione obbligatoria e comunque non può essere inferiore ai 15 anni compiuti; non ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] ', vale a dire quel complesso di norme che regolavano i rapporti tra colonie e metropoli prima del XIX secolo, la produzione in casa e ancor meno di mandare a scuola (non obbligatoria), trovavano lavoro nelle fabbriche che nascevano un po' dovunque. ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...