COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] germanico. C'era però anche una inconciliabile contraddizione tra il suo rapportodilavoro dipendente e l'impegno alpinistico. I rigidi vincoli di orario e frequenza al lavoro, nel quadro del basso livello delle paghe e degli stipendi dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto dilavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] 1911, p. 399).
Barassi muta l’interpretazione corrente delle norme del codice civile. Il rapportodilavoro veniva interpretato nell’ambito di una fattualità densa di significati giuridici, che vedeva l’assoluta centralità dell’art. 1570 c.c. nella ...
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TORRETTI, Giuseppe
Maichol Clemente
TORRETTI (Torretto), Giuseppe. – Nacque a Pagnano d’Asolo da Giovanni e da una Caterina il 29 agosto 1664, come dichiarato dall’atto di battesimo del 31 agosto successivo [...] : i Manin, ricchissimi mercanti friulani che diedero alla Repubblica l’ultimo doge della sua gloriosa storia. Il primo rapportodilavoro documentato tra lo scultore e questo casato risale all’11 marzo 1705, quando furono versate «al signor Giusepe ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] nella locale prepositura (S. Casciu, in Domenico Puligo, 2002, pp. 72-74). Precocemente iniziò anche il suo rapportodilavoro e di comunanza spirituale con i benedettini cistercensi della badia a Settimo presso Firenze (Spinelli, 1994, p. 120). Per ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] alcun "segretario" Biondi.
Questi infatti non figurava come tale, avendo un rapportodilavoro solo col Priuli, che aiutava nel disbrigo della corrispondenza privata. Di conseguenza i libri, depositati nella casa del Priuli, non furono sequestrati e ...
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VECOLI
Fabrizio Guidotti
Famiglia di musicisti lucchesi.Tre furono i Vecoli nativi di Lucca che, nella propria città e in alcuni centri europei, esercitarono l’arte musicale nel secolo XVI: Regolo, [...] editoriale. Nei suoi soggiorni lionesi Regolo fu al servizio della municipalità, verosimilmente come cornettista.
Il rapportodilavoro con i governanti lucchesi si interruppe definitivamente il 29 giugno 1581, quando fu decretata la sostituzione ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] i figli Renato e Raffaella. Il 14 gennaio 1926 fu assunto nell’ufficio legale della Banca commerciale italiana, inaugurando un lunghissimo rapportodilavoro inscindibile dalla profonda amicizia stabilita con il protagonista assoluto della storia ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] al settore dell’arredo, e il primo a occuparsene fu Magnaghi, che, sin dal 1945, stabilì un solido rapportodilavoro con l’azienda SAFFA (Società Anonima Fabbriche Fiammiferi e Affini): nacquero così i mobili componibili MV (in collaborazione ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] previdenza per redattori e tipografi che garantiva una liquidazione o un minimo di pensione all'interruzione del rapportodilavoro.
Acquistando maggior diffusione e maggior peso - negli ultimi anni del secolo era ormai il secondo quotidiano romano ...
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MENGOZZI, Girolamo
Nicolette Mandarano
MENGOZZI (Mengozzi Colonna; Mingozzi), Girolamo. – Nacque a Ferrara (secondo Zanetti, da famiglia oriunda di Tivoli) nel 1686. Nel certificato di morte, datato [...] 27 ott. 1774, se ne riporta infatti l’età «di anni 88» (Magrini, p. 191). Deve il suo appellativo Colonna al rapportodilavoro che pare ebbe con la famiglia omonima, in occasione del suo soggiorno romano alla metà degli anni Venti.
Si formò ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...