Attività lavorativa prestata dal personale religioso nell’ambito degli ordini o delle congregazioni di appartenenza, ovvero degli istituti che ne fanno parte. Si caratterizza per la sostanziale immedesimazione [...] l’istituto e che impedisce di assimilare questo rapportodilavoro al lavoro subordinato di tipo tradizionale, disciplinato dall’ solo per l’attività resa direttamente alle dipendenze di istituzioni o aziende gestite direttamente dagli ordini o dalle ...
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Temporanea chiusura di un impianto produttivo, imposta dall’imprenditore al fine di provocare l’interruzione del rapportodilavoro con un gruppo di dipendenti che rifiutano di aderire alle condizioni [...] svolgimento non lo esonera però dal dover adempiere le obbligazioni derivanti dal contratto dilavoro durante il periodo di chiusura dell’attività produttiva. Sulla scorta di una simile impostazione la Corte costituzionale, con la sent. n. 29/1960 ...
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Lavoratori che prestano servizio nel settore degli autotrasporti, pubblici o privati. Il rapportodilavoro degli autoferrotranvieri è disciplinato dal r.d. 148/8 gennaio 1931, che disciplina il lavoro [...] privata o da comuni, province e consorzi. Orario dilavoro, turni di servizio, trattamento economico degli autoferrotranvieri sono disciplinati dalla contrattazione collettiva di settore. In considerazione del grande rilievo sociale del servizio ...
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Giurista (Messina 1915 - Roma 1992). Insegnò diritto del lavoro e diritto civile nelle univ. di Messina e Pisa. Ha fatto parte del Consiglio Superiore della Magistratura.
Tra le opere principali si ricordano: [...] dei diritti e l’art. 1380 del codice civile (1950); Limiti costituzionali dell’autonomia privata nel rapportodilavoro. Introduzione (1955); L’amministrazione dei beni ereditari. I. L’amministrazione durante il periodo antecedente all’accettazione ...
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Nel diritto del lavoro, comportamento acquiescente assunto dal prestatore dilavoro in conseguenza di mutamenti del rapporto introdotti in maniera unilaterale dal datore dilavoro. Ritenendo l’a. elemento [...] fisiologico del rapportodilavoro subordinato, per la soggezione socio-economica e giuridica in cui si trova il prestatore di attività, la disciplina influenza in maniera determinante la qualificazione e la rilevanza di tale comportamento. Più ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] , ha modificato i rapportidi forza tra i contraenti. Il s., definito nei contratti collettivi stipulati tra l’organizzazione dei datori dilavoro e la corrispondente organizzazione dei lavoratori, è il risultato di un confronto di forze, pur essendo ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] di associazioni sindacali di datori dilavoro né i loro dipendenti di associazioni dilavoratori; gli atti giuridici di controllo dello stato, nell'organizzazione dei servizî, nel carattere del rapporto fra l'ente e gl'impiegati che ad esso sono ...
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SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] al 1948, quando ebbe inizio un lungo rapportodilavoro con D. Santi.
Con il suo primo gruppo esordì in una serie di concorsi per la redazione di Piani di ricostruzione e per la progettazione di molti ponti fiorentini. Tra questi i più significativi ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] preavviso e simili in relazione alla cessazione dei rapportidilavoro dipendente; indennità per la cessazione di altro rapportodi collaborazione coordinata e continuativa o dirapportidi agenzia, quando non siano componenti del r. d'impresa).
Per ...
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Processo civile
Stefano Petitti
(XXVIII, p. 280; App. II, ii, p. 612; III, ii, p. 488; V, iv, p. 278)
L'esigenza di riforma del processo civile
Nell'ultimo decennio il p. c. è stato oggetto di numerosi [...] ad un organo collegiale, visto che la decisione è monocratica.
La devoluzione al giudice ordinario delle controversie relative ai rapportidilavoro con le pubbliche amministrazioni
La l. 23 ott. 1992 nr. 421 aveva delegato il Governo, in un generale ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...