dirigente
Persona dotata di autonomia decisionale, che fa parte della direzione di un’organizzazione (un’impresa pubblica o privata oppure una parte di essa) e opera al fine di promuovere, coordinare [...] fiduciaria che lega il d. all’impresa: il venir meno di tale fiducia inficia la relazione professionale e spiega la possibilità di interruzione immediata del rapportodilavoro. Se tale interruzione pregiudica la reputazione professionale del d., è ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] intorno a personaggi della locale aristocrazia e con la quale lo Scamozzi fu in rapportodilavoro; d'altro canto, lo Zorzi ha invece suggerito di individuarli nei temi dell'insegnamento impartito presso il Seminario vicentino, fondato nel 1565 ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] elementi del rapportodilavoro» e, in secondo luogo, di saper cogliere la presenza del «nesso di interdipendenza, la relazione di necessità che intercorre tra la rivendicazione di contrattare tutti gli elementi del rapportodilavoro e la conoscenza ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] 1988.
Mortati, C., Le leggi provvedimento, Milano 1968.
Mortati, C., Istituzioni di diritto pubblico, Milano 1976⁹.
Natoli, U., Limiti costituzionali dell'autonomia privata nel rapportodilavoro, Milano 1955.
Nowak, J. E., Rotunda, R.D., Young, J. N ...
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Divisione del lavoro
Michele Salvati
Introduzione
La vastissima area tematica che si riferisce alla divisione del lavoro contiene alcuni dei problemi fondanti delle due maggiori discipline scientifiche [...] ricevono una remunerazione monetaria e il rapportodilavoro, specie nelle organizzazioni pubbliche, è minutamente regolato allo scopo di evitare influenze personali o di parte.
A questo tipo ideale di organizzazione burocratica Max Weber attribuisce ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] e consulenza legale sono per lo più riservate agli iscritti in appositi albi (i quali operano sulla base di un rapportodilavoro autonomo, stabilito volta per volta con il cliente), ma in alcuni casi sono svolte anche da pubblici impiegati ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] , tanto più che, normalmente, e per quanto la situazione sia oggi in evoluzione, le organizzazioni, in materia dirapportidilavoro, godono dell'immunità dalla giurisdizione civile degli Stati nei quali operano. Non si può dunque consentire che ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] delle aziende sanitarie (Bolgiani 2012, p. 151).
La divergenza d’interpretazione si estende altresì alla definizione del rapportodilavoro tra l’assistente spirituale e l’azienda sanitaria. Gli accordi in questione prevedono infatti in genere due ...
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Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] là delle prevedibili reazioni del personale medico costretto per la prima volta a un rapportodilavoro esclusivo. Accuse di ‘centralismo’ e di ‘statalismo’ furono rivolte riguardo sia alle relazioni orizzontali fra sanità pubblica e sanità privata ...
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Norme in tema di previdenza nel «collegato lavoro»
Maurizio Cinelli
Carlo Alberto Nicolini
La l. 4.11.2010, n. 183, meglio nota come «collegato lavoro», pur non assumendo la previdenza come oggetto [...] norma fa espresso riferimento – così come già l’art. 1, co. 1172, l. 27.12.2006, n. 296, applicabile ai rapportidilavoro dipendente nel settore agricolo – alle sole ritenute «operate». Per il resto, invece, la disciplina del 1983 deve considerarsi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...