lavoro a termine
lavóro a tèrmine locuz. sost. m. – Lavoro prestato in modo prevalentemente personale in esecuzione di un contratto al quale è stato apposto un termine di scadenza. Nell’ambito del lavoro [...] in ogni caso apposto. Anche in ragione dei principi di derivazione comunitaria, nell’ambito del lavoro subordinato il contratto dilavoro a tempo indeterminato costituisce la forma comune dirapportodilavoro e da ciò deriva che l’apposizione del ...
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lavorodi cittadinanza
loc. s.le m. Sostegno pubblico da erogarsi temporaneamente ai lavoratori in difficoltà nel loro rapportodilavoro.
• Stefano Fassina parla con «Repubblica» di numeri astrusi e [...] un paracadute ma non dire ai giovani “tranquillo, ci pensa papi”, dove papi è lo Stato», piuttosto lo chiama un «lavorodi cittadinanza: provaci e se hai bisogno ti aiuto» (Matteo Renzi riportato da Francesca Schianchi, Secolo XIX, 27 febbraio 2017 ...
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lavoro agile
loc. s.le m. Flessibilità prevista dalla legge all’interno di un rapportodilavoro subordinato, finalizzata a incrementare la produttività e a facilitare il lavoratore nelle sue esigenze [...] fissa e del ricorso a un pc o a un terminale: ad esempio, un lavoratoredi un call center. Lo smartworking invece si rivolge a professionalità più qualificate di tipo impiegatizio o manageriale. (Roberto Giovannini, Secolo XIX, 27 ottobre 2015, p. 7 ...
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scuola Istituzione sociale, pubblica o privata, preposta all’istruzione, quale trasmissione del patrimonio di conoscenze proprio della cultura d’appartenenza, o alla trasmissione di una formazione specifica [...] . La l. 15/2009 (legge Brunetta) e il relativo d. legisl. di attuazione 150/2009 hanno parzialmente rilegificato le materie del rapportodilavoro, tradizionalmente devolute alla contrattazione collettiva. In particolare è stata sottratta al tavolo ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] , in senso stretto, il complesso delle norme attinenti al rapportodilavoro subordinato, incluse quelle relative alla disciplina delle fonti non statuali di regolamentazione del rapporto stesso. Alcuni autori, però, propenderebbero a riconoscere ...
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Lo stato di sofferenza di un organismo in toto o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, e il complesso dei fenomeni reattivi che ne derivano. Elemento essenziale del concetto di m. è la [...] relazione all’attività da svolgere e all’ambiente dilavoro. La m. sospende il rapportodilavoro; durante la sua assenza, il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto, per il periodo di tempo previsto dalla legge o dai contratti collettivi ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] contestazione tutti i presupposti, immediati e futuri, delle condotte tossicodipendenti.
Legislazione
Nell’ambito del rapportodilavoro, il trattamento della t. è regolato in Italia dalla l. 309 /1990. Tale normativa prevede, in particolare, per i ...
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Forma di remunerazione post-lavorativa, generalmente di natura pubblica, erogata da enti di previdenza statali o anche da enti previdenziali parastatali, casse di ordini professionali e private, fondi [...] vecchiaia, si devono verificare tre condizioni essenziali: età, contribuzione minima e cessazione del rapportodilavoro. Il terzo requisito non è richiesto per i lavoratori autonomi, i quali possono chiedere la p. e continuare la loro attività. Gli ...
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Regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano.
Diritto civile
Il c. è l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare od estinguere un rapporto [...] collettivi del pubblico impiego. - Accordi volti a stabilire un trattamento minimo garantito e le condizioni lavorative nel rapportodilavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Con il d. legisl. 29/1993 la tradizionale supremazia delle ...
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Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] fiscale agevolato è previsto anche per le forme collettive di r. previdenziale che traggono origine da un rapportodilavoro dipendente.
Oltre alle famiglie, anche le società di capitali realizzano r. (influenzato dalle disposizioni relative all ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...