(XIII, p. 68; App. II, 1, p. 797; IV, 1, p. 603)
La l. 1° dicembre 1970 n. 898 (Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio), già parzialmente modificata dalla novella di cui alla l. 1° agosto 1978 [...] a maturare dopo la sentenza: tale percentuale è pari al 40% dell'indennità totale riferibile agli anni in cui il rapportodilavoro è coinciso con il matrimonio.
Tale principio è stato ritenuto legittimo e pienamente valido dalla sentenza della Corte ...
Leggi Tutto
Per il codice civile del 1865 colonia era sinonimo di mezzadria; la distinzione tra i due contratti fu operata dalla dottrina sulla base degli usi, rispetto ai quali, in materia, la stessa legge aveva [...] coltivazione, dai confini dell'affitto a coltivatore diretto con canone rappresentato da una quota di prodotti al rapportodilavoro con partecipazione agli utili in natura. La stessa mezzadria vi è compresa, tantoché si prospetta come un sottotipo ...
Leggi Tutto
(III, p. 723; App. II, I, p. 214)
La nozione di a., quale risulta dall'art. 1655 cod. civ., non è stata modificata dalla legislazione successiva che ha mantenuto la definizione legale e la specifica previsione [...] agli obblighi inerenti al rapportodilavoro subordinato, facendo figurare altri come il vero datore dilavoro, la l. 23 ottobre 1960, n. 1369 vieta di affidare in a. l'esecuzione di mere prestazioni dilavoro. L'inosservanza della disposizione ...
Leggi Tutto
Ha per contenuto, secondo la disciplina del cod. civ. italiano 1942 (articoli 1742-1753), l'incarico stabile di promuovere per conto altrui la conclusione dei contratti in una zona determinata e, in via [...] a quanto prescritto per la cessazione del rapportodilavoro, all'agente sono dovute, all'atto della cessazione del rapporto, un'indennità di preavviso e un'indennità di risoluzione determinate proporzionalmente dall'ammontare delle provvigioni ...
Leggi Tutto
Giurista, morto a Roma il 25 ottobre 1972. Ha insegnato all'università di Roma diritto commerciale fino al 1959. È stato socio nazionale dell'Accademia dei Lincei per le Scienze morali dal 1967. La sua [...] fondamentali del diritto commerciale: dal rapportodilavoro all'impresa e alle società, dai titoli di credito al fallimento, dalla vendita all'assicurazione, dal trasporto di persone al contratto di trasporto in genere.
Opere principali: Corso ...
Leggi Tutto
Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] di fatto creato un eccesso di domanda dilavoro a più alto contenuto di conoscenza che si è concretizzato in un incremento salariale di questi lavoratori a una rete sempre più diffusa dirapportidi scambio e collaborazione reciproca. Alle iniziative ...
Leggi Tutto
Astensione concordata dal lavoro da parte di più lavoratori per la tutela di interessi collettivi. Ai sensi del’art. 40 Cost. lo sciopero «si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano»; tali leggi [...] rapporto economici (Corte cost., sent. n. 1/1974). In particolare, è stato ritenuto legittimo lo sciopero per finalità economiche e politiche, in quanto volto a tutelare gli interessi dei lavoratori mediante la sollecitazione di atti di governo o di ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] agli impiegati; in base alle mansioni e al settore dilavoro: o. metalmeccanici, tessili, poligrafici, ecc.; gli stabilire con lo Stato un rapporto costituito da intese strategiche, che non escluse però fasi di aperta conflittualità.
In Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] protezione sociale, connesse sia con l'evoluzione dei rapportidi solidarietà tra gli appartenenti al gruppo sociale, sia dilavoro dipendente e, dopo un certo livello, anche di natura immobiliare. Ne consegue che, dato il tipo di progressività ...
Leggi Tutto
TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] non solo da basso contenuto tecnologico ma anche da condizioni dilavoro assai arretrate (rapportidilavoro precari, informali, illegali, ecc.). Quest'ultimo tipo di servizi è particolarmente diffuso nelle economie meno avanzate ma non ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...