ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] con i movimenti liberali di tutta l'Europa. Fedele a una realistica visione dei rapportidi forze e alla tattica verso i primi del 1842 per trovar ricovero in una casa dilavoro londinese, la Workhouse of Union Covent Garden, ove morì ("mezzo ...
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TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] » (Programma dilavoro, articolo non firmato in L'ordine nuovo, 1919, 1, p. 2). Per quanto gli articoli di Togliatti Si invita il compagno Togliatti a rimettersi immediatamente in rapporti diretti con il Comitato esecutivo del partito» (il ...
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STURZO, Luigi
Francesco Malgeri
– Nacque a Caltagirone (Catania), il 26 novembre 1871, da Felice, barone d’Altobrando, e da Caterina Boscarelli, ultimogenito di sei fratelli (Margherita, Mario, Remigia, [...] comuni, crea e scioglie le classi (naturale organismo del lavoro e della proprietà), viola il santuario della religione, si sovrappone tedesco.
Negli anni dell’esilio Sturzo entrò in rapportodi amicizia e collaborazione con i maggiori esponenti del ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] e traditori. Una pagina di storia del social. trentino (1909-1911), Trento 1911; G. Raffaelli, Il movim. oper. nel Trentino dal mutualismo alle prime Camere del Lavoro (1844-1900), in Movim. operaio, VII (1955), pp. 230-251. Sui rapporti tra il B. e ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] direttamente in cantiere e solo marginalmente in rapporto con l'Accademia di San Luca. Della sua professione egli È certo che - data l'enorme mole dilavoro - il M., il più qualificato assistente di Fontana, acquistò sempre maggiore autorità e fama ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e impostò un piano dilavoro. Poco prima era entrato a far parte di una ristretta commissione governativa Nuovo Archivio veneto, XXXV (1918), pp. 222-229; G. Nicodemi, Il "rapporto" di C. sulle belle arti in Italia, in Arch. stor. lombardo, XLIX (1921 ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] del loro datore dilavoro verso Venezia. Dopo quel viaggio, infatti, potrebbe avere deciso di rivendicare per sé un ruolo di maggiore responsabilità che il vecchio maestro gli avrebbe negato, causando, così, la rottura del loro rapporto.
Tra il 1424 ...
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MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] una profonda sintonia, che si tradusse in seguito in un duraturo, importante rapportodi collaborazione.
GLI ULTIMI ANNI
L'impegno parallelo nella pittura e nel lavoro per il teatro caratterizzò intensamente anche gli ultimi anni, nel corso dei ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] di condizioni dilavoro rispettose della salute delle lavoratrici. Nell’ambito delle attività promosse da Piovesana la dirigente di Falcucci, con la quale strinse un forte rapportodi amicizia destinato a rinsaldarsi quando entrambe raggiunsero i ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] morte del Del Rosso, dopo aver svolto una grande mole dilavoro per i lanaioli fiorentini, oltre che, naturalmente, per quelli 30-34; Id., L'origine dei fondaci datiniani di Pisa e di Genova in rapporto agli avvenim. politici, Prato 1930; Id., Un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...