FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] crearono difficoltà di carriera. Per reazione, e anche in cerca di alternative dilavoro, decise di partecipare all' Emanuele III" di Napoli e, per la parte relativa ai rapporti con il conte di Siracusa, presso l'archivio del Museo di S. Martino. ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] ulteriormente, sia a livello organizzativo – con la supervisione del lavoro dei gruppi parlamentari e consiliari, la nomina e il rapporto diretto con i loro ‘gruppi di comunicazione’ e il controllo ancora più esteso della disciplina interna ...
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CAIANIELLO, Eduardo Renato
Settimo Termini
– Nacque a Napoli 25 giugno 1921, da Giuseppe e Lidia Sammartino.
GLI ANNI FORMATIVI (IN GUERRA E NEGLI STATI UNITI)
Dopo aver frequentato il liceo classico [...] rapportodi profonda stima e amicizia. Tuttavia, per rispettare gli impegni presi a Princeton, ottenne di partire dal 1953 Caianiello pubblicò un nutrito numero dilavori (una trentina in poco più di dieci anni) nei quali venne esposta e ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] a pochi mesi, senza che tuttavia il loro rapporto si ristabilisse mai più del tutto.
Fatto sta che P. Il carteggio recuperato, a cura di A. Simeone, Lanciano 2009; “Tosca”... Copia dilavoro del libretto, a cura di G. Biagi Ravenni, Firenze 2009; G ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] dal delitto Matteotti) che influenzarono negativamente il suo rapporto con Mussolini, al punto da indurlo a rassegnare Per il migliore impiego della potenza dilavoro del popolo italiano (1939), raccolta di scritti apparsi prima su La Stampa ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] con la Gran compagnia si era spinto sino in Terra diLavoro. Alla fine di luglio 1355 L. versò 120.000 fiorini per l' causa dei suoi rapporti con i "fraticelli".
In Sicilia la posizione degli Angioini era peggiorata dopo la sconfitta di Acireale, per ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] più originale, quella di diffusore e promotore di opinione, annodando con il pubblico un ideale rapportodi tipo contrattuale destinato cui il G. si dedicò in particolare a riferire i lavori delle assemblee legislative, ebbe vita breve: il 17 aprile ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] l'abate diede inizio alla costruzione dell'eremo di S. Martino in Giove.
Mentre sovrintendeva ai lavori, la morte lo colse il 30 marzo in un momento di grave sconforto e dubbio, nasce "quell'intuizione geometrica del rapportodi unità della sostanza ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] di Jean Marais, peraltro non citato nei titoli di testa, in Le notti bianche, 1957 (dal racconto di Dostoevskij) – non gli diede grandi opportunità dilavororapporto consolidato con la lettura poetica, tramite incisione di dischi e poi di CD di ...
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RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] dai successi farnesiani e romani, lavorò in Lombardia a importanti commissioni, nella chiesa di S. Bernardino alle Ossa, a agente a Venezia fin dal 1698 (Fogolari, 1937). Il rapportodi Sebastiano si fece più personale a partire dalla metà del ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...