EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] sia alcuni suoi più brevi precedenti lavori, sia il saggio sulle Formiche svizzere di A. Forel, psichiatra ed entomologo di Ginevra, col quale era in assidua corrispondenza ed amicizia.
Nel descrivere gli ambienti in rapporto alle faune l'E. teneva ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] della tomba del cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte a Firenze, ma il rapporto tra questa testa e la materia ...", né aveva intenzione di mettersi a farne nessuna sino a che non avesse esaurito i suoi impegni dilavoro con S. Lorenzo che l ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] di quanto espresso dal D. e più di quanto si è creduto, il rapportodi dipendenza coi testo di Platone è evidentissimo ed è riconducibile anche alla nuova attenzione di 'egli la stessa opera di Platone e diffuso il suo lavoro nel 1439, non raccolse ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] seicentesco è oggi ricordata, nelle originarie linee filaretiane, dal Battesimo di s. Lucilla di Iacopo Da Ponte nel Museo Civico di Bassano); pare inoltre abbia avuto rapportidilavoro a Venezia con i maestri vetrari Angelo e Marino Barovier da ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] a Ungaretti, a Montale, da Verga a Pirandello, rapportate, confrontate sui temi, sulle idee e sui generi con di Husserl e di Paci alla "probabilità" einsteiniana, alla fisica delle particelle di Kenneth Ford.Le sedi pratiche, organizzative, dilavoro ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] accennato; pure giustamente è stato riconosciuto nel rapporto Volpe. C. non un semplice apprendistato tecnico, ma "un rapportodi discepolanza genuino, fondato sulla comunanza di interessi e di temi dilavoro" che il Volpe avrebbe ripreso poi "su ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] rapportodi Garboli con Molière è stato lungo e memorabile, ma il rapporto con Tartufo è stato qualcosa di più, portando a un punto di incandescenza e di autonoma visibilità quel campione di critici e dunque di dover lavoraredi prima mano sulle ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] 'armonia prestabilita, affermando l'esistenza di un rapportodi proporzione (intesa come una sorta di consonanza) tra sistema nervoso e di sforzo fisico, si attenua. Il concetto dilavoro del D. che emergeva da tali ricerche era, quindi, quello di ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] seguì a Parma e a Trieste. Dal 1969 rimase a vivere nella casa di Venezia con i figli adolescenti e da quel momento fece soprattutto lavorodi studio e di scrittura. Il rapporto coniugale si era fatto più teso, difficile: Ongaro vi accennò in un ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] rapporto tra il diritto di punire, filosoficamente fondato, e una idea definita di Stato, come organismo naturale garante dei diritti individuali di . Nel 1872 preparò anche un Foglio dilavoro per la Commissione sulla riforma carceraria (Opuscoli ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...