RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] (Archivio di Stato di Roma, Monte di Pietà, reg. 50, c. 771), vi giunse spinto probabilmente dalle opportunità dilavoro offerte all’Accademia di S. Luca il 1° luglio di quell’anno.
Per tutti gli anni Sessanta del Seicento il rapporto con Bernini, ...
Leggi Tutto
GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] seminario classico della Università di Bonn: «Per la scelta di Bonn peso decisivo ebbe il rapportodi collaborazione che, a rotoli provengono.
Gigante realizzò la predisposizione di molti strumenti dilavoro: i papiri sono stati catalogati; ne ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] per il L. la pressante ricerca di un lavoro a causa della malattia del padre, di un saggio scritto con un compagno di prigionia, il medico Leonardo Debenedetti (Rapporto sulla organizzazione igienico-sanitaria dei campi di concentramento per ebrei di ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] operaio organizzato non saranno infatti varcati, né dal punto di vista territoriale né dal punto di vista sociologico: così la questione dell'emigrazione è vista dal C. in rapporto al collocamento del lavoro e molto precaria sarà, d'altra parte, la ...
Leggi Tutto
MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] su un cineasta in crisi – fu infatti una sorta di seduta psicanalitica per immagini, ricavata dalla «fitta trama dei rapporti del protagonista Guido […] con la moglie e l’amante, con l’ambiente dilavoro e gli estranei, con i guru della Chiesa e ...
Leggi Tutto
MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] era un impiego che potesse accettare, e durante l’orario dilavoro cercava di battere i suoi versi con la macchina da scrivere dell . In quel periodo Alda Merini iniziò il rapporto con Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi, che per anni pubblicò una ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Benedetto (al secolo, Antonio)
Augusto De Ferrari
Appartenente ad un ramo bresciano della nobile famiglia Castelli, nacque a Brescia o in un comune limitrofo (Trenzano o Botticino Sera, dove [...] e negativi nei calcoli algebrici, e il trasferimento di dati rapporti dai numeri alla geometria piana e solida. in cui la varietà di interessi scientifici comuni fu stimolo per reciproci consigli e indicazioni dilavoro. Portatore e fedele interprete ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] marchesa e i demoni. Diario di un manicomio, Milano 1973, e al volume di R. Castel, Lo psicanalismo, Torino 1975, che riteneva il lavoro più serio di critica alla psicanalisi e al suo significato in rapporto alla struttura sociale. La sua posizione ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] . Segue il lavoro per il ciclo della Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni, le cui date sono il 1502 per la Vocazione di s. Matteo e dell'esistere, che istituiscono con l'uomo un rapportodi conoscenza immediato ed esaltante.
Nulla invece aggiunge all ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Ivan, reg. 1265, p. 353) associato in comuni imprese dilavoro e almeno a partire dal 1536-1537 al Campagnola. E convien qui precisare, alla luce delle considerazioni esposte, che il rapportodi "consanguineità" tra il C. e Gualtieri affermato dallo ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...