Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] di pacifica penetrazione economica sulla base di un restaurato rapportodi fiducia con il governo centrale ed esclusione di collusioni con i capi periferici; politica di più marcante di tutta la delegazione" ed elogiandone i sistemi dilavoro, che, ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] aiutò nella correzione delle bozze della Storia critica di Roma (suggerendo rettifiche: tradizione orale), ma poi i rapporti si ruppero in occasione del concorso del 1915. Il metodo dilavoro del Pais, ipercritico, ipotetico, combinatorio gli restò ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] una zona di Firenze (L'epidemia di tifo in Firenze nei suoi rapporti con di Stato obbligatorio sulla fabbricazione di sieri e vaccini, compiendo anche ricerche sul contenuto batterico di alcuni vaccini animali. Sì interessò delle condizioni dilavoro ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] ebbe rapporti con Yehudah Minz e la sua yeshivah (accademia) di studi talmudici. Sempre a Padova, tra il 1481 e il 1482, il D. fece l'incontro che gli avrebbe procurato l'impegno costante in una serie dilavoridi traduzione e di stesura di originali ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] situa l’opera pittorica del M. in un denso rapportodi scambio e parentela con quella degli artisti presenti sulla scena il Tintoretto e Iacopo Bassano.
Al 1547 risale l’unico lavorodi tutto il corpus del M. datato e firmato («Andrea Meldolla ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] caratterizzazioni andrà ricercato il perché del non facile rapporto tra Jannacci e la televisione. Sul piccolo schermo del tutto la professione medica. Anzi, le esperienze dilavoro nel mondo della sanità ispirarono alcuni dei motivi più fortunati ...
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BEI, Adele
Nadia Ciani
Da Cantiano all'esilio
Adele Bei nacque, terza di undici figli, il 4 maggio 1904 a Cantiano (Pesaro e Urbino); il padre, Davide, faceva il boscaiolo e la madre, Angela Broccoli, [...] del tabacco in quegli anni in Italia. Le fasi dilavorazione della foglia di tabacco erano molto complesse e molto dure le condizioni dilavorodi queste donne: definite comunemente tabacchine, venivano impegnate nella selezione, impacchettamento ...
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CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] grazie a cui poté entrare per la prima volta in rapporto con il mondo del giornalismo e della politica.
Iniziò gabinetto dilavoro e al suo studio privato. L'accusa era di falso in atto pubblico, truffa a danno dell'erario, corruzione di pubblico ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] che per molti aspetti hanno costituito il programma dilavoro della storiografia matematica italiana tra '800 e analoghe tra famiglie parmensi. Nel costruire una notevole trama dirapporti, diretti ed epistolari, egli fu agevolato da una certa ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] nel frattempo affiancato anche Sidney Sonnino, Saracco fu ministro dei Lavori pubblici anche nel suo terzo e quarto governo dalla fine lunga carriera parlamentare e la conseguenza di un consolidato rapportodi consuetudine con il sovrano Umberto I. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...