DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] sua autonomia ontologica e non più nel preciso rapportodi condizionamento storico-sociale entro cui era collocato lavoro si rivelavano, da squarci di apertura geniale, la ricchezza e la densità di riflessione tipiche del De Martino. In questo lavoro ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] lavoridi V.K. Dmitriev e L. von Bortkiewicz, in termini di "quantità datate dilavoro", cioè nei termini delle quantità dilavoro disdegnò di utilizzarne gli strumenti analitici quando potevano essere applicati all'indagine dei rapportidi produzione ...
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– Famiglia nobile napoletana, testimoniata nelle fonti epigrafiche, narrative e documentarie più antiche con la forma onomastica Zurolo, che fu ascritta alla fine del Medioevo al seggio cittadino di Capuana. [...] diLavoro. Il 26 luglio 1426, a seguito della controversia per il possesso di Guardia Lombardi che oppose gli Zurlo al principe di uffici di corte, agevolate anche dal rapportodi familiaritas con la Corona.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Milano, ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] del monte Pisano (Intorno al rimboscamento del Monte Pisano. Rapporto, Pisa 1866). Presiedette infine, nel 1868, la commissione aumento della produzione non più col ricorso ad una maggiore quantità dilavoro, come in altri tempi si era fatto, ma "con ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] direzione degli affari civili della colonia, ebbe rapportidi: collaborazione e di stima con il governatore Ferdinando Martini. due branche. Eccezionale la mole dilavoro che ne consentiva il compimento nel giro di pochissimi anni; l'opera poneva ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] conosciuto a Trieste durante un viaggio dilavoro e al vertice di un gruppo di antifascisti che ruotava intorno a Pietre, la scoperta dei suoi rapporti con Bartellini. La madre e la fidanzata di allora, Elena, tentarono di farlo ‘ravvedere’, ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] negli ambienti industriali e commerciali, bancari e giudiziari torinesi. Questo rapporto privilegiato con Gitti e Broglia gli garantì un significativo volume dilavoro, relazioni importanti e l’ammissione all’associazione professionale dei ragionieri ...
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MANFREDI, Saturnino (Nino)
Stefania Chiocchini
Nacque a Castro dei Volsci, in Ciociaria, il 22 marzo 1921 da Romeo e Antonina Porfili, in una famiglia di origine contadina. Il padre, arruolato in Pubblica [...] propria recitazione un lavorodi revisione e di destrutturazione. Abbandonata la prosa, punto di riferimento e di partenza divenne l' tema di fondo, affrontato in forma di santino popolare, di raccontino "antidevoto", è quello del rapportodi un ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] il rapporto con la moglie, Antonella Salerni, il M. si legò a Chiara Rapaccini, dall’unione con la quale nel 1988 nacque la figlia Rosa. La Rapaccini, una psicologa e scrittrice di libri per l’infanzia conosciuta dal M. durante la lavorazionedi ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] Monte, non manca di sottolineare i suoi rapporti con il Ghirlandaio e la sua attenzione per le stampe di Dürer, interesse , tav. XVIII; F. Zeri, I frammenti di un celebre Trionfo della Castità, in Id., Diari dilavoro, Bergamo 1971, pp. 58-69; C. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...