BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] di maestro di cappella anche alla chiesa della Madonna del Voto; questa volta, però, l'incarico fu affidato al Colombi. Nel 1675 ebbe un difficile rapporto Antonio Maria: nell'impossibilità di accudire alla famiglia per gl'impegni dilavoro, il B. fu ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] dai commissari ottima e ottenne un attestato di distinzione. Nel lavoro, dal titolo "Equità del diritto penale", il F. affrontava. il delicato tema del rapporto tra il concetto di giustizia e il concetto di legge.
Nel settembre 1909, in qualità ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] interiori. Nacque allora l’esigenza di sviluppare una dimensione riflessiva di ampio respiro. Così i suoi pensieri vennero a catalizzarsi attorno all’asse dei rapporti fra il lavoro e la ricerca di una condizione di libertà, perseguita attraverso un ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] coincise con l’evoluzione di un linguaggio personale capace di affrontare il tema del mutato rapporto tra l’uomo trovava un campo ricco di stimolanti prospettive, non trasse mai totale soddisfazione dall’ambiente dilavoro e infatti non vennero meno ...
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STEFANO di Antonio di Vanni
Daniela Parenti
Nato nel 1405, come si desume dalle dichiarazioni al Catasto fiorentino, quartiere di S. Spirito, gonfalone del Drago, Stefano d’Antonio di Vanni di Guidone [...] in profondità, alla ricerca di una spazialità più razionale anche nel rapportodi dimensioni fra figure e architetture a Firenze (De Marchi, 2013). A Volterra Stefano lavorò ripetutamente, come attesta la decorazione del tabernacolo viario con ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] uguale dovunque.
I primi cinque anni dilavoro diocesano avevano impegnato il vescovo su molti fronti e gli avevano provato il bisogno continuo di denaro e di appoggi, anche governativi. Cercò quindi di formare una rete cattolica ben inserita nella ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] , indipendentemente dal loro rapporto cronologico con le stampe dell'altra maniera e dai motivi per cui alcune stampe o serie di stampe - come, adottarle era soltanto un modo comodo di servirsi di uno strumento dilavoro bell'e pronto. C'è peraltro ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] contatto con compagnie drammatiche primarie, ma un suo nuovo impegno dilavorodi inviato speciale per il giornale Il Secolo lo costrinse a la commedia.
Anche se rimane problematico il rapportodi questa opera con la tanto esecrata commedia borghese ...
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TUBI, Giambattista
Vittoria Brunetti
Figlio del carpentiere francese Jean Tuby, che si era stabilito a Roma con il nome di Giovanni Tubi, nacque nella capitale pontificia nel 1629 (Maës, 2019).
Non [...] alloggio e uno studio ai Gobelins, dove incominciò a lavorare sotto la direzione di Charles Le Brun. Il primo pittore del re, che quattro figli (ibid.). Il matrimonio fu la ratifica del rapportodi familiarità con Le Brun, con il quale nel corso degli ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] del codice di procedura civile.
Il C. vedeva nella organizzazione del processo "l'intero problema del rapporto fra lo (che gli parve di vedere in parte realizzato nella disciplina del procedimento per le controversie individuali dilavoro dei r. d. ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...