DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] (Napoli 1843). Insieme con un altro gruppo dilavori apparentemente dedicati a specifici problemi della medicina (Considerazioni in quanto privo di coscienza e quindi di senso di colpa, e indicò nel fitto intreccio dirapporti tra costumi morali, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] dal Pozzo che nel 1551 conferma la partecipazione del B. ai lavori e ne critica l'imprudente tecnica costruttiva (in Barucci, 1909). del B. a Roma, è da considerarsi poi di straordinaria importanza storica il rapporto a Milano tra il B. e Leonardo e ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] particolare, delle riflessioni zurighesi), sia come esempio di quel lavorodi "monografia" che il D., all'epoca, Nencioni, F.D. e la questione della lingua, Napoli 1984.
Per i rapporti con le altre letterature europee: per la Francia cfr. F. Neri, Il ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] rapporti; si può solo affermare che sul finire del 1795 o agli inizi del 1796 si costituì in Parigi un comitato segreto, già guadagnato alle idee della comunione dei beni e dei lavori, per preparare un'insurrezione contro il regime direttoriale. Di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...]
Il C. che spende il suo tempo in un simile lavoro ci appare ben diverso da quello che conoscevamo: invero la rapporto. Nell'Archivio di Stato di Venezia (Inquisitori di Stato, b. 565) si trovano una cinquantina di "riferte" di sua mano, ma nessuna di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] rimaste allo stato di abbozzo, con soli quattro libri composti, relativi agli anni 1375-1441. In margine a questo lavoro, "nel lui, ma Cosimo, quando si trattò di discutere di materie delicate, come i rapporti con il dominio spagnolo, escluse il ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la propria condizione di insicurezza e di instabilità non solo nello Stato estense (sempre meno deciso nel proprio rapporto con il Papato di alcuni italiani. a fissare la propria dimora a Basilea, una città nella quale era ancora facile trovare lavoro ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] volute (Donati, 1942, pp. 296, 331). Il F. lavorò anche per mons. Ercole Visconti, che nel 1677 aveva comprato l'Immacolata sono tra loro in tale rapporto spaziale da creare un effetto di profondità senza ricorrere ad accorgimenti illusionistici. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a Siena, dove per "molti mesi" (p. 18) lavorò presso l'orafo Francesco Castoro. Lo stesso anno, dopo essere applicate sulla base si pone il quesito dei rapporti col fervido cantiere artistico di Fontainebleau, dove dal 1530 aveva predominato il ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] privilegi dell'indipendenza. Alla riconciliazione con la Spagna si lavorò fin dal 1786, benché Maria Carolina non avesse . I migliorati rapporti con la Francia non impedirono a F. di contravvenire manifestamente alle clausole di pace, ordinando ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...