DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] in funzione della nomina del nuovo viceré, si prefiggeva di istituire un rapporto privilegiato fra monarchia e nobiltà, e il suo esito trent'anni il D. attese al paziente e faticoso lavorodi raccolta delle fonti portandolo a termine solo nel 1556, ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] . Il padre, pescatore, aveva cercato a più riprese di trovare un lavoro più redditizio emigrando negli Stati Uniti, dove da tempo, città di Napoli, contro l’usura.
Un altro capitolo di grande significato della vita di don Luigi fu il suo rapporto ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] una Sicilia tutta intrisa di superstizioni profonde. Sfugge al D., tuttavia, malgrado l'inserimento della vicenda nella cornice più ampia della comunità contadina, una realtà più complessa, quella del lavoro e dei rapporti sociali (cfr. G. Nicastro ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] della fortuna e del prestigio del D. (per questo lavoro percepì un compenso di 302 scudi, mentre a N. Piccinni ne vennero Tali ricerche hanno però permesso di far luce su di un eventuale rapportodi parentela tra il D. e Marcello di (da) Capua (o ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] sviluppo di numerose affezioni oculari. Tuttavia, per contrasti sorti nell'ambiente dilavoro, nel 1923 decise di lasciare , l'età e le condizioni generali dei soggetti in rapporto a eventi emorragici della senescenza, i loro precedenti morbosi ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] CEP di Venezia, alle barene di San Giuliano, bandito nel 1960, segnò una svolta nel dibattito sul rapportodi una popolazione di circa 23.000 abitanti su un'area di 190 ettari. La progettazione planivolumetrica impegnò il gruppo dilavoro, ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] osservazioni sperimentali del D. non ebbero il carattere di casuali reperti o di isolate verifiche di frammentarie ipotesi dilavoro, bensì furono le tappe successive di una ben coordinata strategia di ricerca. Il problema allora aperto e ampiamente ...
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DI CAGNO, Pasquale
Salvatore De Salvo
Nacque a Bari il 27 genn. 1888 da Francesco e Olimpia Milella. Dimostrò precocemente attitudine alla musica e si dedicò allo studio della chitarra e del pianoforte, [...] Toscanini, con il quale intraprese un intenso rapportodi collaborazione; lo sostituì anche alla direzione dell'orchestra D., per l'occasione, adottò lo pseudonimo di Costante Costanti; il lavoro però non venne preso in molta considerazione dalla ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] Butzer. L'arcivescovo, che non mancava intanto di coltivare i rapporti con Ferrante Gonzaga, divenne uno dei personaggi più dal 3 luglio 1562 ai primi di dicembre 1563, acquistando subito una posizione di rilievo nei lavori in quanto ricco (era il ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] il cantante Anton Raaf, primo interprete dell'Idomeneo e di altri lavori mozartiani, il quale essendo stato nel 1760 il primo prima rivalutazione critica ad opera di A. B. Marx e H. Abert, che nel rapporto comparativo con musicisti consacrati da ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...