FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] mafia agli incidenti sul lavoro. Seguirono minacce di morte e costosi processi di Siviglia tumultuoso, andato in scena ad Amsterdam nel 1987 o una delirante Italiana in Algeri al Rossini Opera Festival nel 1994.
Decisivo, in compenso, il rapporto ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] pp. 33 s.).
Tra il 1810 e il 1813 Paer produsse altri lavoridi spicco: per le nozze tra Napoleone e Maria Luisa, celebrate a Parigi avvicendamento, ma di certo esso avvelenò i già difficili rapporti tra i due: Spontini accusò Paer di aver tramato ...
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PETRUCCI, Armando
Antonio Ciaralli
Ultimo di tre fratelli, nacque a Roma il 1° maggio 1932, da Alfredo, nativo di San Nicandro Garganico, storico dell’arte e dell’incisione, incisore egli stesso, [...] giocò anche nella scelta dell’argomento l’origine pugliese. A parte il rapporto con Chabod e con Bartoloni, la vera Università di Petrucci furono da un lato il lavoro compiuto direttamente in archivio e biblioteca, dall’altro l’esperienza nella ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] del 1786.
Certamente, fin dagli anni in cui lavora per i marchesi Merenda, gli interessi del B. e B., in The Burlington Magazine, LXXXVIII (1946), pp. 55 ss.; G. Copertini, I rapportidi P. B. con Parma, in Arch. stor. per le prov. parmensi, II (1949 ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] il contributo più meritorio del C. alla storiografia è il lavoro che rese accessibile alla cultura europea l'opera più alta della in particolare pp. 126-134, sui rapporti del C. con David Joris). Al giudizio di Cantimori si contrappone G. H. Williams ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] e giansenisti che dividevano la Francia. Per almeno due anni lavorò infatti a un trattato sulle "opinioni corse nei primi cinque Venezia, riannodando i rapporti con A. Zeno. Alla fine del 1736 - accompagnato dal Séguier - fu di nuovo a Verona. ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] di semplici desueti alimentavano il desiderio di andare ad erborizzare insieme, e sarà così anche per il rapporto unico - e, purtroppo, di non facile reperibilità - lavoro nel quale l'autore si sia proposto di esporre di nuovo in maniera organica la ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] aver compiuto un «passo degno di voi», sanciva di fatto la conclusione di un rapporto centrale nel decennio più significativo di Ricci. La bolla Auctorem fidei di condanna del sinodo di Pistoia (28 agosto 1794) fu il risultato di un intenso lavoro ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] di alcuni capisaldi del pensiero di G. Sorel e di H. Bergson, del resto già rilevati da P. Gobetti. Il rapporto a Vienna all’esecutivo della II Internazionale, che apriva i suoi lavori il 5 giugno, e che si sarebbe protratto per alcuni giorni ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] si incrinavano i rapporti con il fratello Marcantonio, sposatosi con Francesca Agnese senza l’approvazione di Iacopo. Il 21 Antonio, che insieme al fratello Girolamo e ad Apranio lavorò a casa di Sannazaro nel 1523-24 come copista. Il 24 aprile ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...