PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] con il titolo Mitologia illustrata.
Pinelli aveva avuto rapporti continuativi anche con Antonio Guattani, per il quale il 1829 e il 1832, lavorò anche per la Calcografia camerale, con una nuova serie di rami di grande formato sulla storia greca e ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] Shan (n. 69, pp. 38-61). È il primo scritto di Carla Lonzi sull’arte. Nel 1956 discusse la tesi I rapporti tra la scena e le arti figurative dalla fine dell’Ottocento. Un lavoro, molto apprezzato da Longhi, edito postumo da Olschki (Firenze 1996 ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] e particolarmente quello del rapporto logico e cronologico del suo lavoro con quello del 1864 (poi più volte ristampata); A. Vedrani, V. C., in Gli scienziati ital., a cura di A. Bieli, I, 1, Roma 1921, pp. 40-44; G. Bilancioni, Veteris vestigia ...
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MEUCCI, Antonio
Basilio Catania
– Nacque il 13 apr. 1808 a Firenze da Amatis, impiegato del Buongoverno toscano, e Maria Domenica Pepi.
Dal novembre 1821 frequentò per sei anni l’Accademia di belle [...] italiana fu rinnovato per altri due quinquenni, fino al 1850. Lavorarono prevalentemente nel gran teatro de Tacón, allora il più grande 1885 gli assistenti di Lamar redassero un rapporto in cui affermavano, tra l’altro, di aver raccolto prove ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] anche i lavori eseguiti per la chiesa di Val-de-Grâce e per Versailles. A Parigi il D. lavorò anche per 143 ss.; G. M. Pilo, Ricci, Pellegrini, Amigoni, nuovi appunti per un rapporto vicendevole, in Arte antica e moderna, 1960, pp. 181, 188 s., figg. ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] .
Il B., la cui casa (una villa di gran lusso, comodità, bellezza e originalità) confinava con la fabbrica, seguiva da vicino il lavoro dei reparti, intervenendo con un continuo rapporto diretto che escludeva la spersonalizzazione gerarchica. Questa ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] punti di riferimento della tradizione lirica, in rapporto diretto con la poetica medievale, complice la lettura, nell’opera di Edmond Luciano Berio e uno tra i primi lavori in comune fu «un’opera, nel senso di ‘teatro musicale’», cioè una ‘messa in ...
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SILVANI, Gherardo
Stefania Salomone
– Nacque a Firenze il 14 dicembre 1579 da Francesco di Silvano Silvani, di piccola nobiltà, adattatosi, per difficoltà finanziarie, «all’arte del fondaco» (Baldinucci, [...] a completamento dilavoridi Caccini intervenne in cappelle nobiliari, con riqualificazioni soprattutto decorative mediante l’uso di marmi 38) a residenza della famiglia. Valorizzò il rapporto con le aree verdi posteriori, intervenne sulla ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] del romanzo del Boccaccio. Mentre Angelo Monteverdi ha ritenuto di poter capovolgere il rapporto (Un libro d'Ovidio e un passo del Filocolo, considerazione dei fattori geografici e ambientali.
Nel suo lavoro così vasto e puntuale il C. ebbe una ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] della storia di Drogo. Il B. visse un periodo di sbandamento; per un anno e mezzo lavorò al Corriere lombardo, giornale di cui fu ma anche negando programmaticamente qualunque, pur minimo e indiretto rapporto con l'attualità e la storia. È un ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...