BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] per divergenze di vedute con Marinetti.
Il 10 febbr. 1908, al Teatro Paganini di Genova, andò in scena il lavoro da cui in rapporto alle sue vicende letterarie, ma anche in quanto riflettono la rapida usura di atteggiamenti politici propri di quegli ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] rapporto al numero complessivo e alla collocazione originaria delle tele che decoravano gli ambienti della basilica e del convento. Dalla Vita di secondo decennio del Settecento il L. lavorò per i Buonaccorsi di Macerata, inviando una Carità nel 1712, ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] maggiormente affusolate, la tavolozza accesa, simile nel rapporto timbrico alla Madonna Crespi, l’intensa dinamica dei solo per il lavorodi restauro e ricollocazione del prezioso manufatto all’interno di un’intelaiatura orafa di gusto gotico, ma ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] si hanno fino ad oggi testimonianze dilavori documentati in questa prima fase di attività dell'artista. Sono così Tolomei.
Tale rapporto con la nobile famiglia senese non è in realtà documentato se non indirettamente per via di una causa intrapresa ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] l'edizione di Brocarda di Colonia 1564 (più volte ristampata), sulle cui caratteristiche, in rapporto all'opera di Damaso e di B., cfr con passi di evidente carattere ermeneutico.
Il lavorodi rielaborazione dell'opera di Benincasa dovette esser ...
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TORRITI, Iacopo
Manuela Gianandrea
Pittore e mosaicista attivo negli ultimi decenni del XIII secolo a Roma, ad Assisi e forse nel Patrimonium Petri. Non si conoscono né i luoghi né le date della nascita [...] de Camerino soci[us] mag[ist]ri op[er]is». Gli strumenti da lavoro tenuti dal presunto Torriti hanno spinto alcuni studiosi (Tomei, 1990, p. pittura dell’Urbe. A testimonianza di tale complesso ma fruttuoso rapporto si pone la recente attribuzione a ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Aedes Walpolianae (1747), mentre verso il 1703 Rusconi lavorò nell’oratorio di S. Maria dell’Orto decorando la volta della navata ma questo non fu il caso di Rusconi, che con Maratti aveva un ottimo rapporto amicale e professionale, condividendo con ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] e Ponti) e alcuni studi di ville sul lago di Como (Irace, 1994). Nei medesimi anni, lavorò a Milano presso lo studio dell che cerca di non rinunciare al partito suo tradizionale, e tuttavia lo deforma e gli dà un insolito rapporto per renderlo ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] da Domenico Venier), e passata nella bibl. padovana di G. V. Pinelli.
Per quanto la sua produzione sia stata esigua - in rapporto all'originale lavorodi ricognizione e di scavo in un campo che prima di lui non era mai stato così ampiamente e ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] coeva Eterno femminino regale. Data di qui e da allora il rapport C.-Pascoli, che non mancò di ricordare il C. con elogio romana "anteriore all'influenza ellenica" (i tre volumi del lavoro più insigne che il C. fornisse nell'ultimo decennio della sua ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...