TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] affidato. Nell’Urbe ebbe occasione dilavorare con Durante Alberti e di frequentare i tardomanieristi riformati come Giovanni iconografico, recuperi caravaggeschi, sono ancora testimonianza di un rapporto articolato e persistente con l’Empoli, anche ...
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MENEGHELLO, Luigi
Giulio Lepschy
Nacque a Malo (Vicenza ), il 16 febbraio 1922, da Cleto (1892-1963), meccanico e gestore di una piccola azienda di trasporti, e da Giuseppina (Pia) Canciani (1894-1949), [...] da un giornale e dal 1940 al 1942 lavorò nella redazione del quotidiano di Padova Il Veneto, anche come assistente del direttore giovani con cui entrava in rapporto, contribuendo ad allontanarli dalla tronfia retorica di regime che dominava il costume ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] e all'impiego di un'adeguata manodopera intellettuale e tecnica, di cui è conferma anche il rapporto tra prime 1572 e, libero dalle scadenze editoriali, alternò al riposo i lavoridi esegesi ciceroniana. Nel giugno del 1572 tornò a Roma per seguire ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] , s. 7, VII [1896], p. 190-203), cui seguirono, tra Frammenti ed altri saggi, una trentina dilavori che vertono sugli studi, sui manoscritti, vicende, incontri e rapporti umani di Leonardo, elementi utili tutti ad identificarne le fonti. L'ultimo ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] campo dell’affresco (McTavish, 1985).
Tra i lavoridi questo periodo vanno segnalati gli affreschi eseguiti con Camillo 2013a). Il codice si compone di due parti principali: la prima affronta il tema del rapporto tra movimento degli astri e linguaggio ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] mundi structura, opera rimasta manoscritta e incompleta, ma sulla quale il C. lavorò sino al 1646 (dedica a Pompeo Colonna datata 4 ott. 1646); è 'esperienza del C. in rapporto alle sue necessità di spiegazione scientifica dei fenomeni fisiologici ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] per preservare dal brigantaggio" (Arch. di Stato dell'Aquila, rapporto all'intendente dell'Aquila, 15 del D., corredato da brevi notizie critiche sul loro contenuto, si trova nei due lavoridi E. Grilli, G. D., la vita e le opere, in Riv. politica ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] Firenze il Fano aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; ivi lavorò anche il D., in collaborazione con F (Sur les albuminoïdes du sang, chezle chien, en rapport avec les effets de la tyreoïdectomie, in Arch. ital ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] della Costituzione, a cura di Giuseppe Branca, Bologna-Roma 1979), Atti legislativi del Governo e rapporti fra i poteri (in Quaderni in prospettiva il suo percorso di studioso si può dunque concludere che il lavorodi Paladin, in ragione del metodo ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] successivamente per lavoridi oreficeria di più grande rapporto dell’artista con i letterati (l’ultimo inviò i suoi saluti al «Poggino» nel 1548), grazie forse alle sue ambizioni poetiche: intorno al 1559 Domenico Poggini scrisse un sonetto in lode di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...