MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] principio del 1476, subito a seguire la conclusione dei lavoridi costruzione della chiesa, e la fine del 1477, apprestò così a tornare a quello status di artista di corte già sperimentato nel suo rapporto professionale con la famiglia d’Este. I ...
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MAROTTA, Domenico
Leonello Paoloni
– Nacque a Palermo il 29 luglio 1886, primo dei cinque figli di Ignazio, proprietario di una piccola tipografia, e di Concetta Corteggiani. Ragazzo, frequentò la farmacia [...] nell’Istituto si collega la gran parte dei lavori scientifici della maturità, fra cui: I medicinali umana, ibid., pp. 369-387; Indagini su le emanazioni di una fabbrica di alluminio in rapporto all’ambiente, ibid., pp. 735-764 (in collab. con ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Pitati avesse trascorso un periodo di apprendistato nella bottega di Jacopo Palma il Vecchio: un rapporto che, dopo i cinque suo testamento del 1531, Lotto, memore del buon lavoro fatto dal pittore nella liquidazione degli incompiuti palmeschi, ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] de médecine de Lyon, da cui sembra di capire che avesse lavorato in questa città, e dove ricordava pezzi marzo 1859 leggeva alla Regia Accademia medico-chirurgica di Napoli un rapporto sul cefalotribo (strumento utilizzato per comprimere il ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] lavori a stampa: La dittatura a Roma nel periodo di transizione dalla monarchia alla repubblica, Napoli 1867; Ildiritto di classica e moderna, un rapporto più immediato con l'esperienza reale per meglio comprendere i rapporti tra Stato e diritto ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] soprattutto il rapporto con l’orchestra di Santa Cecilia, della quale, dopo il ritiro di Bernardino Molinari, fratelli (1960) e Il Gattopardo (1963) di Luchino Visconti, l’episodio Il lavoro, sempre di Visconti, in Boccaccio ’70 (Monicelli, Fellini, ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] Impiegato nel lavoro dei campi di una piccola proprietà fondiaria costituita a ridosso della zona delle bonifiche di età della decisione di Don Zeno di predicare apertamente contro i fascisti nell’estate del 1943; ma i rapportidi polizia che lo ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] a Milano nel 1924 con una prefazione di A. Tilgher).
Ambedue i lavori sono in prosa e in tre atti, il primo conserva l'ambientazione d'epoca classica delle prime prove, ed è la rivisitazione del tormentato rapporto tra Catullo e Lesbia negli ultimi ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] nel suo lavoro giornalistico. Si circondò di collaboratori giovani e preparati, tra i quali G. Gonella, al quale affidò, nel 1933, la rubrica Acta diurna, di informazione e commento di politica internazionale. Strinse rapportidi amicizia e ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] lavoro - rimasto troppo sconosciuto - del Geisthardt le avesse fondatamente poste in discussione, rintracciando documenti di una presenza in Curia didi Salisbury, nel 1173, che ricorda i rapportidi "familiaritas" esistenti fra B. e il clero di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...