«Sono un sindacalista sul marciapiede», così Pierre Carniti – Segretario generale della CISL negli anni Ottanta del Novecento – volle definirsi molti anni fa. Carniti veniva dalla sinistra cattolica, segretario [...] un rapporto diretto con il popolo, saltando la mediazione delle rappresentanze sociali e dei corpi intermedi. Nello stesso tempo, negli anni del neoliberismo, l’attacco rivolto a ridurre il potere di contrattazione del sindacato nei luoghi dilavoro ...
Leggi Tutto
Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] mi aveva assunto, col quale peraltro ho sempre mantenuto un buon rapporto, avendo confermato fin da subito la bontà della sua scelta. Quel alla locuzione datore dilavoro, presente solo 18 volte), il quale rimprovera a Vitaliano di aver scritto le ...
Leggi Tutto
Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] dello scrittore lombardo. Ricostruisce gli strumenti a disposizione, il rapporto con le fonti, illuminando il costante dialogo che nutre la rapita di Luigi Mariani, stampata nel secondo Ottocento, del quale si ricostruiscono gli strumenti dilavoro, ...
Leggi Tutto
Com’è tradurre il più lungo romanzo americano (i.e. statunitense) di sempre? Cercheremo di rispondere a questa domanda con varie suggestioni e impressioni.Parliamo di Donne e uomini (Women and men) di [...] secolo in secolo, abbiamo sentito dire – mentre sotto il tavolo le gambe di tutte le persone sviluppavano un protocollo. Un nuovo tipo dilavorodi gambe. Il rapporto era ad alta energia. E non sono anche responsabilità vostre? ci siamo chiesti l'un ...
Leggi Tutto
Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi diMartino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] di Martino). Di una terza articolata diramazione, imperniata nelle aree semantiche degli strumenti dilavoro (par. Oggetti e strumenti) e dei nomi di .- Meno probabile, e comunque oscuro, è un rapporto diretto con la figura del santo. Testimonianze in ...
Leggi Tutto
Doppio anniversario, per lo scrittore Paolo Volponi, in questo 2024: trent’anni dalla morte (avvenuta il 23 agosto del 1994), e cento anni dalla nascita (che risale, appunto, al 6 febbraio 1924). Nell’immaginario [...] concetto di letterarietà, definendo le qualità specifiche del testo letterario, in rapporto alle altre forme di espressione degli anni Sessanta del Novecento, il lavorodi sdoganamento della così detta “letteratura di massa” fatta, primo tra tutti, ...
Leggi Tutto
PreliminariDell’influenza esercitata dall’inglese nordamericano sull’italiano e sui dialetti d’Italia si è scritto molto, fin dagli inizi del Novecento. Il solco era stato tracciato dal Pascoli col poemetto [...] poi parlare di deonimici pseudo-italiani: prodotti in loco, non di rado per ragioni commerciali, non hanno un rapporto diretto con a un lavorodi tipo lessicografico.Tuttavia, ampi margini di ricerca si aprono anche dal punto di vista delle inchieste ...
Leggi Tutto
Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] 'abisso di un «groviglio di tensioni irrisolte, una specie di macchina che non smetteva mai dilavorare, o meglio di reagire Theoria, 1997), perché, se ogni rapporto è superficie, la sublimazione delle immagini è l’oggetto di scambio – d’offesa – tra ...
Leggi Tutto
Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] marito che, abbandonata la carriera universitaria, accetta dilavorare a Gorizia, all’ospedale psichiatrico: una scelta origine di questo spostamento semantico è riconducibile alla storia del rapporto tra potere dominante e miseria: tra il potere di ...
Leggi Tutto
Stefano FumagalliNote metriche su Tommaso Landolfi: «Viola di morte» e le versioni da Tjutčev«L’analisi linguistica e letteraria», XXXII, 1, 2024, pp. 50-66 Nel fascicolo monografico di «L’analisi linguistica [...] di più ampio respiro sul rapporto reciproco tra metrica della tradizione e metrica della traduzione (un’area di ricerca di un testo anisosillabico si fondano sulla reiterazione di una stessa cellula ritmica (anapestica per il Pavese diLavorare ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...
Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari:...
La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione riconducibile al riposo. Tra...