regolarizzazione /regolaridʒ:a'tsjone/ s. f. [der. di regolarizzare]. - 1. [il regolarizzare, il rendere regolare: r. di un rapportodilavoro] ≈ legalizzazione, legittimazione, normalizzazione. 2. (estens.) [...] [il riportare alla normalità una funzione o un processo fisiologico: r. della pressione arteriosa] ≈ regolazione ...
Leggi Tutto
dispensa /di'spɛnsa/ s. f. [der. di dispensare]. - 1. (non com.) [il dispensare ad altri: fare una d. di cibo ai poveri] ≈ assegnazione, (non com.) dispensazione, distribuzione, elargizione. 2. (marin.) [...] .) celliere, credenza. 4. (bibl.) [ogni singola pubblicazione di un'opera che esce a riprese periodiche] ≈ fascicolo, numero ≈ esenzione, esonero, immunità. b. [nel pubblico impiego, risoluzione del rapportodilavoro] ≈ licenziamento. ↔ assunzione. ...
Leggi Tutto
fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] a qualcuno di compiere un'azione: fammi lavorare!; non l'ha fatto parlare] ≈ consentire (di), lasciare, permettere (di). ↔ impedire (di). 5. di progetti edili o di oggetti di notevoli dimensioni (ma sono possibili anche usi fig.: costruire un rapporto ...
Leggi Tutto
mettere /'met:ere/ [lat. mittere "mandare", nel lat. tardo "mettere"] (pass. rem. misi, mettésti, part. pass. mésso). - ■ v. tr. 1. a. [far sì che qualcosa occupi una determinata posizione o un determinato [...] di ironia da parte di un gruppo di persone] ≈ ‖ prendere in giro, sfottere; fig., mettere in pensione (o a riposo) [far andare un lavoratore fig., fam., mettersi (con qualcuno) 1. [stringere rapporti amorosi] ≈ fidanzarsi. ↔ lasciarsi. 2. [vivere ...
Leggi Tutto
sovraccarico¹ /sovra'k:ariko/ (o sopraccarico) agg. [comp. di sovra- (o sopra-) e carico¹] (pl. m. -chi). - 1. [che è eccessivamente carico in rapporto alla tollerabilità: un autotreno s.] ≈ (fam.) pieno [...] , stracarico, stracolmo, strapieno. ‖ gremito (una sala g. di folla), straripante, traboccante. ↔ scarico, semivuoto, sgombro, vuoto. 2. (fig.) [che ha un carico eccessivo dilavoro, responsabilità e sim.] ≈ oberato, oppresso, stracarico. ↔ libero ...
Leggi Tutto
corrispondere /kor:i'spondere/ [dal lat. mediev. correspondēre "essere conforme"] (coniug. come rispondere). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [essere in rapportodi uguaglianza, somiglianza, simmetria, detto [...] di sentimenti, affetti e sim., con la prep. a: c. all'amore di qualcuno] ≈ contraccambiare (ø), ricambiare (ø). 5. [essere in rapporto rifiutare. 2. [erogare una somma in cambio di cosa ricevuta, di prestazione dilavoro e sim.: c. un compenso; c. ...
Leggi Tutto
nottata s. f. [der. di notte]. - [lo spazio di una notte, spec. in rapporto alle condizioni meteorologiche, alla sua durata, alle condizioni e circostanze del vivere umano: una n. piovosa; passare una [...] n. insonne] ≈ notte. ↔ giornata, giorno. ‖ serata. ● Espressioni: fare (la) nottata [trascorrere la notte senza poter dormire, per lavoro o per altri motivi] ≈ (fam.) fare la notte, passare la notte in bianco, vegliare. ...
Leggi Tutto
lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] 4. (fig.) a. [cessare di fare qualcosa, anche assol.: l. l'università; dopo anni dilavoro, ha lasciato] ≈ abbandonare, sign. molto comune di l. è quello di «allontanarsi dalla persona amata», interrompendo così il rapporto: si sono lasciati ...
Leggi Tutto
precario¹ /pre'karjo/ agg. [dal lat. precarius "ottenuto con preghiere, concesso per grazia"]. - 1. [che è soggetto a subire, da un momento all'altro, un peggioramento: essere in p. condizioni economiche; [...] malsicuro, pericolante, traballante, vacillante, [di salute] cagionevole. ↔ certo, rassicurante, saldo, sicuro, solido, stabile, [di salute] di ferro. 2. a. [dirapportodilavoro e sim., che non dà garanzie di stabilità o continuità: sistemazione p ...
Leggi Tutto
misura /mi'zura/ s. f. [lat. mensūra, der. di mensus, part. pass. di metiri "misurare"]. - 1. (matem.) [rapporto tra una grandezza e un'altra ad essa omogenea assunta come unità, spesso nell'espressione [...] m.] ≈ grado, quantità, proporzione, rapporto. ▼ Perifr. prep.: a (o in) misura di ≈ in proporzione a. 4. ( di tempi: esercizio di quattro m.] ≈ battuta. 12. (edil.) [mezzo di compensazione dilavori, opere e sim.] ▲ Locuz. prep.: a misura [dilavoro ...
Leggi Tutto
Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari:...
La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione riconducibile al riposo. Tra...