MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] sculture viventi. A Parigi (maggio 1961) incontrò Arman (F. Armand), Tinguely e Klein, con cui non instaurò il rapportodilavoro cui probabilmente aspirava. A giugno a Rotterdam rivide i suoi contatti olandesi; quindi scese a Nizza sperando ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] sanzioni disciplinari e il regime delle incompatibilità è regolato dal d. legisl. 297/94. Il rapportodilavoro, invece, è disciplinato dal vigente contratto collettivo nazionale dilavoro e dal d.l. 137/2008, in vigore dal 1° settembre 2008, il cui ...
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SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] al 1948, quando ebbe inizio un lungo rapportodilavoro con D. Santi.
Con il suo primo gruppo esordì in una serie di concorsi per la redazione di Piani di ricostruzione e per la progettazione di molti ponti fiorentini. Tra questi i più significativi ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] della terza campata, il "designo de la porta", già fornito da Iacopo della Quercia (Beck, 1970).
Questo stretto rapportodilavoro può aver inciso nello stesso percorso del multiforme scultore senese: è stato suggerito in particolare come in alcuni ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] l'editore bassanese. L'Avviso agli amatori delle stampe in rame, stampato a Vicenza nel 1775, attesta esplicitamente il rapportodilavoro con il Wagner nell'ambito del quale, anzi, vediamo il D. anche collaborare (Moschini, 1924, p. 119) con Fabio ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] illustratore, cui si sarebbe a lungo dedicato.
Nel 1893 il K. cominciò un rapportodilavoro con l'editore Bemporad, protratto fino al 1905, per illustrare libri per bambini e testi scolastici, cimentandosi con la tecnica litografica. Nel maggio del ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] compiuta da G. Marchesi nel 1821).
Il mutamento di condizione dell'architetto funzionario, legato al suo ufficio da un rapportodilavoro dipendente, invece che al suo patrono da un rapportodi elezione personale come in passato, risulta evidente con ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] inoltre presso il miniatore Jean-Baptiste Isabey (Thieme - Becker). Sempre a Parigi il G. instaurò un lungo rapportodilavoro e di amicizia con Giambattista Sommariva che gli commissionò le copie miniate in smalto dei dipinti della sua collezione ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] natale nel 1528, quando fu pagato per lavoridi restauro a un Crocifisso della chiesa di S. Zeno (Bisceglia, p. 101).
È anche testimoniata la sua presenza nel 1530 a Lucca, dove entrò in rapportodilavoro con Agostino Marti che lo denunciò per non ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] definizione risulta la collaborazione tra il più vecchio F. e C. Aretusi, un rapportodilavoro che rimane un unicum nell'ambiente bolognese. Malvasia (1678, I, p. 249) tenta di spiegarlo attribuendo al F. il "disegno" o "invenzione" e all'Aretusi il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...