JACOPO da Pietrasanta
Sara Magister
Non si conosce la data di nascita di questo marmoraio, capomastro e architetto attivo a Roma nella seconda metà del XV secolo, originario di Pietrasanta, figlio di [...] - architetto favorito del medesimo papa - se la portata del catasto del 1457 lo indica tra i creditori di questo, alludendo a un rapportodilavoro all'epoca già concluso.
Nel 1463-64 J. risulta essere "superstans fabricae pulpiti" (ibid., p. 282 ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] della basilica. E questa presenza continua, sottolineando la stabilità del rapportodilavoro tra il F. e la Fabbrica di S. Pietro, può bene essere letta come una forma di apprezzamento, da parte degli organi direttivi dello Studio, delle capacità ...
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DE ANTONIO, Iacopo, detto Iacobello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonello da Messina e Giovanna Colummella, fu a sua volta pittore. Non si hanno notizie di lui prima di quel testamento del padre, [...] dovrà dire per la Madonna con il Bambino dell'arcivescovado di Siracusa che coinvolge il rapporto tra lo stesso Salvo e il siracusano Marco Costanzo. Consistenza e limiti del rapportodilavoro che ha legato il D. al padre attendono ancora elementi ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] , nel 1737, ancora nella chiesa di S. Francesco di Paola, eseguì un altarino "per divozione di S. Francesco di Paola" e altro altare lavorò per la chiesa dei teatini di Toledo, nello stesso anno. Il suo rapportodilavoro con D. A. Vaccaro fu ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] che il D. fu in stretto rapportodilavoro con il padre Vincenzo Coronelli che lo , Dell'incisione in Venezia e a Bassano, Venezia 1924, p. 65; R. Pallucchini, L'arte di G. B. Piazzetta, Bologna 1934, p. 108; R. Gallo, L'incisione nel '700 a Venezia ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] CEP di Venezia, alle barene di San Giuliano, bandito nel 1960, segnò una svolta nel dibattito sul rapportodi una popolazione di circa 23.000 abitanti su un'area di 190 ettari. La progettazione planivolumetrica impegnò il gruppo dilavoro, ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] primi artefici del disegno" (ibid., p. 247). Da questi rapporti romani derivò al D. quel fare intellettualistico che lo impegnò a di S. Luigi di Palazzo (perduti) dovrebbero essere stati iniziati negli ultimi anni del decennio 1660-70; ma il lavoro ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] però conto degli ingenti flussi di pendolari che, per motivi dilavoro o di studio, quotidianamente si riversano sulla precedente, s. Teodoro. Regolati i rapporti esterni con il trattato franco-bizantino di Aquisgrana (811-814), poi confluito nell ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la sua preoccupazione nella scultura fu quella del movimento e di un rapporto più libero della figura in azione con lo spazio di adeguati strumenti dilavoro: cavafanghi, draghe, pompe, apparecchi di sollevamento dei materiali, ecc.; e ai piani di ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] fondata su un linguaggio convenzionale di segni e su un metodo unico dilavoro, concentrata sulla sequenza analisi-previsione l’ubicazione o la eventuale previsione di opere di urbanizzazione e in rapporto a elementi riferiti agli acquirenti, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...