LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] trafugato nel 1982 (Mojana, 1985). L'importanza di questa commissione, nonché il rapporto continuativo che instaurò a partire dal 1602, , completato dalla bottega. E proprio sulle modalità dilavoro del L. si sono soffermati Cavalieri e Comincini ...
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FIORENTINO, Mario
Filippo Spaini
Nacque a Roma il 5 giugno 1918 da Ettore e Ada Melli. Conseguì la laurea a Roma presso la facoltà di architettura nel dicembre 1944. Aderì al Partito d'azione, partecipando [...] il tema dominante dell'intera vita professionale del F.: il rapporto fra la tradizione costruttiva del luogo con le caratteristiche socio-culturali di Roma prevedeva nella zona periferica orientale, finanziata dai componenti del gruppo dilavoro, ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] rapporto con il "Novecento italiano": nel 1929 il D. partecipó alla Il Mostra del movimento, a Milano (accanto ad altri artisti attivi a Roma come R. Francalancia, G. Ceracchini, F. Trombadori, F. Di , secondo un metodo dilavoro che il D. manterrà ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] I due pittori lavorarono insieme l'anno successivo, quando furono loro commissionate le ante dell'organo del duomo di Siena (non più canonizzazione di Bernardino da Siena (1450).
L'opera senza dubbio più rappresentativa di un tale rapportodi ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] fasce, e Cesare. Arrivato in città, il L. lavorò sotto la protezione del cardinale Angelo Maria Querini ed ebbe , si consolidò il rapportodi committenza che avrebbe legato per molti anni il L. alla collegiata di S. Giovanni di Morbegno. Per la ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] e di Terra diLavoro, in alcune collezioni private napoletane, ma il miglior esempio è il gruppo di famiglia Sulla terrazza (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna: vedi P. Bucarelli, in Boll. d'arte, XXXVII [1952], p. 000), in cui il rapporto reale ...
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SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] concepita secondo il consueto rapportodi 2:1 rispetto alla larghezza delle laterali. I robusti pilastri di sostegno dovevano avere una e a sinistra, sugli sportelli. Il singolare lavoro, probabilmente realizzato da un cesellatore parigino, venne ...
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Wright, Frank Lloyd
Fabrizio Di Marco
Architettura e natura
L’architetto statunitense Frank Lloyd Wright è stato una figura di geniale creatività e di vitale importanza nella storia dell’architettura [...] generato dal luogo e che pone l’uomo in stretto rapporto con la natura.
Edifici per il lavoro
Nei circa settant’anni della sua lunghissima carriera professionale Wright progettò più di mille edifici, non tutti però realizzati; tra questi la maggior ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] la religione greca rientra nel campo delle discipline antichistiche e il lavoro degli studiosi dell’antichità classica da K.O. Müller, con cui la storia diviene narrazione di fatti umani, indagati nei rapportidi causa ed effetto.
L’eloquenza, ...
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Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] di ambientamento per le singole mostre (Palazzo del lavoro, di P.L. Nervi a Torino per Italia '‘61). Occasioni di Legate al progressivo mutamento del rapporto tra artista, committente e pubblico e agli albori del mercato di opere d’arte contemporanee, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...