ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] maggior interesse dal lato estetico che questa categoria presenta, e anche perché in essa è più agevole studiare certe forme dilavorazione e certi rapportidilavoro che interessano la storia economica e sociale.
Si preparava al tornio una matrice ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] . all'anno del giubileo 1625.
In quel periodo il C. dovette essere assai di frequente a Roma, dove spiravano buone possibilità dilavoro per i toscani: nel luglio del 1626 stimò la statua di S. Bibiana del Bernini (Pollak, 1913, pp. 31 s. I, 1928, pp ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] il D. e i suoi fratelli Gianfrancesco e Giambattista a lavorare nella sua bottega dalle svariate attività. Alcune opere giovanili del di Francesco a Venezia e l'apertura, in questa città, di una specie di filiale della bottega, il rapportodi ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] questa direzione dirapporti sono da porre i milites ciprioti, esperti di tecnica e di architettura militare, ; P.F. Pistilli, Le difese del Regno: il caso della Terra diLavoro, ibid., pp. 171-183; W. Schirmer, Castel del Monte. Forschungsergebnisse ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] «presso l’autore nel palazzo Tomati», interrompendo i rapporti con l’editore-libraio Giovanni Bouchard e pubblicando, con avido e interessato e la sua infaticabile capacità dilavoro, suscitò nei contemporanei ammirazione, soggezione, avversione. ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte
A. Tamburello
Le isole del Giappone hanno avuto sicuramente insediamenti umani sino dall'epoca del Pleistocene; è tuttavia soltanto in relazione [...] anche "severo" che è in diretto rapporto con la statuaria cinese della seconda metà del VI secolo. Sullo scenario finemente lavoratodi un grande nimbo a profilo di foglia, la rigida, ieratica immagine di Shākyamuni seduto in trono, grandeggia al ...
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Costruttivismo
Max Bill
di Max Bill
Costruttivismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Costruttivismo o costruzione: a) il significato storico del termine costruttivismo; b) il costruttivismo utilitaristico; [...] artistica e tecnica. Sono in rapporto con l'arte figurativa anche quei mezzi di strutturazione formale con i quali, Europa Orientale, sui quali però, facendosi le loro condizioni dilavoro sempre più dure, è difficile esprimere un giudizio. Per ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] Kitsch della fine del Rinascimento o del tardo manierismo, i cui rapporti con il rococò (basti pensare al trompe-l'oeil) non ‟la bellezza è in sovrappiù". La bellezza, in quel tipo dilavoro, è casuale, un residuo oltre l'adempimento del compito, che ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] pericolo si è tradotto per lo più in una impostazione quasi monografica del lavoro, in cui la singola opera viene inserita entro una serie, possibilmente convincente, dirapporti e di dipendenze. Ciò è testimoniato dal numero pressoché incalcolabile ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] l'insegnamento alla scuola di disegno di Faenza. Il taccuino dilavoro iniziato nel 1802 consente di seguire con precisione la cronologia nel settembre dell'anno successivo, a conferma di un rapporto intensissimo che lo legò al committente per il ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...