DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] rapporto con il "Novecento italiano": nel 1929 il D. partecipó alla Il Mostra del movimento, a Milano (accanto ad altri artisti attivi a Roma come R. Francalancia, G. Ceracchini, F. Trombadori, F. Di , secondo un metodo dilavoro che il D. manterrà ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] I due pittori lavorarono insieme l'anno successivo, quando furono loro commissionate le ante dell'organo del duomo di Siena (non più canonizzazione di Bernardino da Siena (1450).
L'opera senza dubbio più rappresentativa di un tale rapportodi ...
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LIGARI, Pietro (Giovan Pietro, Gian Pietro)
Daniela Dalla
Nacque ad Ardenno, presso Sondrio, il 18 febbr. 1686 da Gervasio e Maddalena Mottalini.
Tra le fonti più preziose per l'analisi della vita e [...] fasce, e Cesare. Arrivato in città, il L. lavorò sotto la protezione del cardinale Angelo Maria Querini ed ebbe , si consolidò il rapportodi committenza che avrebbe legato per molti anni il L. alla collegiata di S. Giovanni di Morbegno. Per la ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] e di Terra diLavoro, in alcune collezioni private napoletane, ma il miglior esempio è il gruppo di famiglia Sulla terrazza (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna: vedi P. Bucarelli, in Boll. d'arte, XXXVII [1952], p. 000), in cui il rapporto reale ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] ulteriormente distoglierlo dal suo lavoro in castello.
Nell’estate del 1466 il M. si recò in Toscana, a Firenze e a Pisa, forse anche per motivi legati ai rapporti intrattenuti dal marchese con i Medici. Nel giugno del 1468, di nuovo a Mantova, il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] dal Pozzo che nel 1551 conferma la partecipazione del B. ai lavori e ne critica l'imprudente tecnica costruttiva (in Barucci, 1909). del B. a Roma, è da considerarsi poi di straordinaria importanza storica il rapporto a Milano tra il B. e Leonardo e ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] volute (Donati, 1942, pp. 296, 331). Il F. lavorò anche per mons. Ercole Visconti, che nel 1677 aveva comprato l'Immacolata sono tra loro in tale rapporto spaziale da creare un effetto di profondità senza ricorrere ad accorgimenti illusionistici. ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] a Siena, dove per "molti mesi" (p. 18) lavorò presso l'orafo Francesco Castoro. Lo stesso anno, dopo essere applicate sulla base si pone il quesito dei rapporti col fervido cantiere artistico di Fontainebleau, dove dal 1530 aveva predominato il ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] , a seguito dilavori iniziati nel 1748.
Nell'antica chiesa napoletana di S. Chiara il F. chiuse la serie di ammodernamenti, già le tre campate. Ritornando al cortile vanno messe in rapporto le differenti composizioni dei lati corti: da una parte la ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] '300 e i loro rapporti con la Famiglia, cfr. A. Sapori, Gli Alberti del Giudice di Firenze, in Studi in onore di G. Luzzatto, I, Milano e all'interno del tempio. L'A. seguì i lavori da Roma inviando disegni e istruzioni scritte (una lettera, della ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...