BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] 'opera più compiuta del B.: il palazzo Famese di Caprarola.
I lavori per Villa Giulia, secondo le date segnate nei subito in evidenza la funzionale chiarezza, anche in rapporto alla nuova destinazione della costruzione, raggiunta dall'artista ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] , insieme con il piano regolatore di Genova Nervi del 1948, segnò l'avvio del rapporto privilegiato dell'A. con la di S. Agostino a Genova. Al termine di questa prima fase dilavori, il comune di Padova chiuse il cantiere (Il nuovo Museo civico di ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] della prima maturità del G., legate al problema centrale del rapporto con Giotto, il suo maestro.
Cennino Cennini (1390 ott. 1369 fu impegnato in lavori per Urbano V nel palazzo Vaticano, insieme con un gruppo di artisti tra cui Giottino (col quale ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] vero di tutta la sua ricerca: la storicità dei fatti artistici, punto di arrivo di un faticoso lavoro dominato dal bisogno di capire lo studio della cultura materiale, la storia dei rapportidi produzione del mondo antico. E tuttavia viene riproposta ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] nel Saggiosull'arte e cultura etrusca, opera a cui il F. lavorò Per più di cinquanta anni ma che è andata distrutta nell'incendio (1944) della polemica sul rapporto fra tradizione classica e moderno; quel gioco a rincorrersi di cornici concave ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] fornì i progetti e sovrintese ai lavoridi costruzione del campanile di S. Croce a Firenze, iniziati da Sangallo, in Scritti di storia dell'arte in onore di L. Venturi, I, Roma 1956, pp. 359-367; D. Heikamp, Rapporti fra accademici ed artisti nella ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] il debito risulta ancora non interamente saldato.
L'unico lavoro sicuro che ci è pervenuto è la Madonna del in IlRomanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente. Atti del Convegno internaz, di studi mediev. di st. e arte... ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] allora in poi sino alla morte, dilavorare ancora.
Accanto alla produzione di quadri sacri e di ritratti il D. si dedicò talvolta è stata talvolta messa in rapporto con la "diligenza" della pittura olandese, in particolare di Franz van Mieris (Del ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] egualmente presenti; e sebbene il rapporto sia spesso difficile da provare in lo portò a Siena, dove lavorò all'affresco della Probatica piscina, Le vite de' pittori, scult. e archit. [1724], a cura di C. e R. Enggass, Roma 1977, pp. 145, 234, 296 ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] e con maggior intensità, la necessità di intraprendere una nuova ricerca attraverso un rapporto più diretto con la realtà. Per questo motivo, a partire dal 1967, l’artista lavorò nella direzione di un superamento dei procedimenti pittorici per ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...