CONDIVI, Ascanio
Giorgio Patrizi
Nacque a Ripatransone, nel Piceno, nel 1525, da una famiglia non illustre, ma abbastanza nota nel piccolo centro urbano.
Il padre, Latino, piccolo proprietario terriero, [...] da un concittadino che aveva potuto vantare un rapporto d'amicizia col grande artista toscano, anche se non si spiegherebbero errori e fraintendimenti, a proposito del lavorodi Michelangelo, che ancora si riscontrano nell'opera del Condivi ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] nell’ottobre 1823, a lavori già iniziati, si consultò in via riservata «con un noto architetto di Ravenna […] che [espresse i concetti posti alla base del proprio rapporto con l’antico e della concezione di ‘restauro’, laddove, in coerenza peraltro ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] delle opere del Rosa e che il loro fosse un rapporto fra colleghi piuttosto che fra maestro e allievo. La notizia della costruzione all'interno del palazzo di una chiesa e di un convento di domenicani, dove avrebbero lavorato il G., A. Busca e ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] dopo dovettero intensificarsi i suoi rapporti con Bologna, dove è chiamato a partecipare alla decorazione di S. Salvatore. Esegue per di Cana,Sposalizio della Vergine,Riposo in Egitto,Gesù fra i dottori), ma il pittore, sempre più impegnato, vi lavorò ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] personalmente al lavorodi spolvero sul marmo e sorvegliasse la commessura dei frammenti di marmi diversamente colorati rispettivamente in rapporto stilistico con il fregio di Mosè che fa scaturire l'acqua (1524) nel pavimento del duomo di Siena e ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] bottega del Buonarroti legato da rapportidi amicizia con il nonno del pittore, Matteo di Piero Godi o Gondi (Palesati Rosalba Tardito, sulla traccia del registro dei pagamenti per i lavori effettuati nell’anno 1577 – in cui si fa riferimento a ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] etrusca (nel 1928 sarebbe stato stampato a Roma un altro lavoro d'insieme intitolato agli Etruschi) il D. attendeva alla sempre per iniziativa dell'Istituto di studi romani ' al tema dei rapporti fra "civiltà di Roma e problemi della razza ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapportidi amicizia, [...] precisi, soggiornò a Londra e a Parigi, entrando in rapporto con L. Alma Tadema, P-A. DagnanBouveret, J.-L. Gérome e con lo stesso Goupil. Questa esperienza di studio e lavoro all'estero sembra comunque confermata dallo stile e dai soggetti ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] che sale (1910-1911), frastornante e potente allegoria del lavoro e dell'industria; all'incirca in questi stessi mesi più complessa, di aspirazione quasi titanica, che, nel rappresentare la molteplice e dinamica varietà dirapporti tra ambiente ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] entro la fine dell'anno riallacciò i rapporti con l'ambiente romano (F. Podesti lo aiutò con un prestito), ebbe di nuovo uno studio e riprese a lavorare. Ma i risultati erano discontinui: la volontà di adeguarsi alle richieste del mercato si avverte ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...