FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] iniziò l'apprendistato che si trasformò poi in rapportodi collaborazione tra maestro e discepolo, legame più che fino al 1566 il nome del F. compare in pagamenti per lavori destinati alla corte ducale, giustificando il mancato assenso del maestro. ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] dove espose un cero votivo istoriato, il G. avviò un rapportodi collaborazione con l'Ente nazionale per l'artigianato e le piccole "Non seppi e non volli ricominciare ab ovo. […] Il lavoro fu un altro. Conoscere meglio Picasso e il Cubismo, ma ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] alcuni dipinti di Gerrit van Honthorst (Gherardo delle Notti), la Giffi Ponzi (1987, p. 72) ipotizza un rapportodi bottega tra palazzo Fiano, e da qui passò alla Banca nazionale del lavorodi Roma dove si trova ancor oggi (le altre sono conservate ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] tecniche sui materiali ceramici e sulle cotture e stabilì un rapportodi scambio con Rometti, ceramista a sua volta, presso alla II Mostra nazionale della ceramica e dei lavori in metallo di Gubbio, con Incontro nella miniera, dove rielaborava il ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] di architetto, collaborò con la Soprintendenza alle antichità della Campania, diretta da Amedeo Maiuri, con cui instaurò un rapporto e Giovannoni lo introdusse nel gruppo dilavoro per il Piano regolatore di Napoli, per cui disegnò diverse tavole ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Lamo) sembra suggerire un'ipotesi negativa; un rapportodi parentela si stabilì più tardi, allorché una nipote del C., Margherita Biffi, sposò Claudio Campi, figlio di Antonio.
Dopo un avvio come orafo nella bottega del padre, il C. entrò nello ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] di tenere una bottega a pigione, e di condividerla col ricamatore Luca di Pietro. Ciò dovette portare a un rapportodi e morto nel 1476), che diversi documenti attestano al lavoro al fianco di G. nel corso del settimo e ottavo decennio del ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] culturale. Ancora studente, fra il 1896 e il 1898 pubblicò lavori significativi sui rapporti fra l'Impero germanico e l'Italia nel Trecento, svolse ricerche dantesche (un'indagine di un certo pregio documentario), pose mano a una campagna d'archivio ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] suggestioni nordiche (non ancora chiarito il rapporto con l'analoga incisione di Ch. Schwartz). Il 28 ott. 1571 il C. stipula un contratto per un'ancona e affreschi in S. Maria di Campagna di Piacenza, lavori che potrà solo iniziare (gli subentrerà ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] , a cui i Fontebuoni erano forse legati da rapportidi vicinato (Firenze, Archivio dell'Opera di S. Maria del Fiore, Battesimi - Maschi, 1571 per l'altare maggiore - portare avanti un lavorodi équipe, diretta, come lasciano intendere le fonti, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...