DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] della medesima chiesa.
L'ammirazione tributata a questi lavori gli procurò negli anni seguenti diverse ordinazioni nella dell'I. Accademia di belle arti), Pietrograd 1915, p. 79; Otčet I.A.H., za 1914 (Rapporto dell'I. Accad. di scienze per l'anno ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] dei due angeli che sorreggono le pile. L’anno seguente vennero ripresi i lavoridi decorazione all’ovale di verzura intorno all’Isolotto di Boboli, a cui Domenico aveva già lavorato a partire dal 1619. A questa fase del cantiere si possono riferire ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] lavoro possono considerarsi anche la sede della facoltà di matematica (1933-35) nella piacentiniana città universitaria di ’architettura: il rapporto con le arti.
Per la possibilità concessagli da Anti di utilizzare un vasto manipolo di artisti (da ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapportidi parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] ricava che egli era già alla corte di Torino il 20 giugno 1587, che lavorò alla Zecca (pagamenti del 1587, '88 Battista); A. M. Panni, Distinto rapporto delle pitture che trovansi nelle chiese della città, e sobborghi di Cremona, Cremona 1762, pp. 27 ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] rintracciate. Per di più, il rapporto che può lavorò tra il 1590 e il 1595. I dipinti possono essere in un certo senso considerati riassuntivi del procedimento di stilizzazione del F., del suo particolare modo di riproporre le esperienze figurative di ...
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DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] anche il S. Vincenzo sul pilastro di destra e i fregi dell'arco trionfale.
Nella medesima chiesa lavorò nel 1529 Giovanni Andrea, firmando la di Germasino è messa in rapporto con un affresco di analogo soggetto nella chiesa di S. Silvestro a Lura di ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] Magno al passaggio delle Chiuse, L'arresto del conte di Carmagnola.
I rapporti con la cultura del romanticismo storico si fecero più Ettore De Fornaris). Carlo Alberto lo impegnò nei lavoridi riarredo e rimodernamento delle residenze reali e gli ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] per ribadire e corroborare la necessità di una maggiore connessione tra invenzione e produzione e di un rapporto più efficiente tra i diversi settori , il rigoroso possesso delle relative tecniche dilavorazione e la propensione a un fare sintetico ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] Verona, dove lavorò ancora come altarista per la chiesa di S. Nicolò e per la Confraternita delle Quarantore di S. Luca, soprattutto, si adoperò nell'attività di mediatore e agente.
Tale rapporto generò una copiosissima produzione epistolare (Haskell ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] riconosce in sedi diverse per tangenza stilistica ai lavoridi Castel Sant'Angelo.
Immediatamente a ridosso della fine ne ricava, infatti, il peso che il L., in rapporto continuativo con la committenza Farnese, avrebbe avuto sul contestuale evolversi ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...