CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] rapporto con la luce e lo spazio; Giuliano Briganti parlò di «alberi di un umanesimo da utopia» (Il mondo vestito di ferro, in L’Espresso, 22 gen. 1967). Contemporaneamente, nacquero le serie dei Piani appesi e dei Giardini. I nuovi lavori ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] protezione, coinvolgendolo nel proprio cenacolo; da questo rapportodi stima e dai medesimi interessi nacque nel di Agostino Frontoni nella carica di architetto di S. Girolamo della Carità; nel 1745 lavorò alla cappella di S. Teresa nella chiesa di ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] rapporto con la storia e il concetto di “funzione”. Gardella negò l’oggettività della funzione, proponendo un’evoluzione di questo concetto in termini di ” si ritrovava anche nel metodo dilavorodi Gardella: il progetto era generalmente ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] 1959 e dedicato al reportage, segnò l'inizio di un rapportodi collaborazione sempre più stretto con Crocenzi (ben documentato Governatori tra le popolazioni berbere dell'Alto Atlante (il lavoro fu ritrovato ed esposto per la prima volta solo nel ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] relativa ad alcuni lavori a intaglio realizzati in questi anni per Giovanni Andrea III Doria e ricordati genericamente da Ratti (1769, p. 59), da un lato fornisce chiari elementi di continuità per un solido rapportodi committenza, avviato dal ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] risulta a Roma al servizio del cardinale d'Este per lavoridi intaglio e decorazione sia a Tivoli sia al Quirinale: sono L'opera del C. a S. Giacomo è frutto del nuovo rapportodi committenza da lui istituito con A. M. Salviati, creato cardinale nel ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] genovese Giovan Battista Paggi, che aveva vissuto e lavorato a Firenze per vent'anni, intrattenendovi rapportidi amicizia sia col Giambologna sia col Francqueville (Pesenti, 1986). Lo stretto rapportodi dipendenza dal Paggi sembra provato dal ruolo ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] della tomba del cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte a Firenze, ma il rapporto tra questa testa e la materia ...", né aveva intenzione di mettersi a farne nessuna sino a che non avesse esaurito i suoi impegni dilavoro con S. Lorenzo che l ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] seicentesco è oggi ricordata, nelle originarie linee filaretiane, dal Battesimo di s. Lucilla di Iacopo Da Ponte nel Museo Civico di Bassano); pare inoltre abbia avuto rapportidilavoro a Venezia con i maestri vetrari Angelo e Marino Barovier da ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] David, l'inglese Ch. Coleman. Fu questo un periodo dilavoro intenso e particolarmente proficuo per quella ricerca del "vero" che Michelangelo.
La pittura del C., per lo studio dei rapportidi tono e valore, la precisa individuazione dei piani, fu ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...