JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] consuetudine dilavoro della bottega nella città di residenza, anche per commissioni pubbliche e comitali.
Nell'articolo dirapporti del pittore torinese con la corte di Ludovico di Savoia, attestati anche per quanto riguarda il ruolo di pittore di ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] ricorrere di un repertorio ristretto di soggetti e la pratica frequente delle repliche complicano il lavorodi seriazione inizio del settimo decennio il L. avviò un proficuo rapportodi committenza col ricco e potente ambasciatore boemo dell'arciduca ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] presso la Società laziale di Roma, Introduzione a uno studio sul Petrarca.
Nel saggio, una ipotesi dilavoro per una monografia più veniva associato alla tensione di una mistica negazione nel noúmeno, in un rapporto simpatetico con l'itinerario ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] del fratello Giorgio, maggiore di sedici anni e ancora attivo nell'arte incisoria. A un rapportodi reciproca influenza si deve committenza, tanto che nello stesso anno 1588 il G. lavorò, come ricorda anche un'iscrizione dipinta sulla volta, nel ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Qui, ospite dell'ambasciatore del granduca a palazzo Madama, in rapporto con gli amici fiorentini residenti a Roma, tra i quali specialmente ad olio).
Rientrano in tutt'altro genere dilavoro i Lazzi contadineschi, brevi componimenti teatrali ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] lavorodi impressione dal vero in un primo tempo, sul posto, e poi di riprendere durante i soggiorni milanesi, in studio, l'esecuzione delle opere già iniziate, compiendo vere e proprie "rivisitazioni emozionali" (Rebora) del rapporto con il brano di ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] che si pongono in un perfettamente intuito rapporto dialettico con la stilizzata geometria dei volumi e sono ben degni della mano del maestro. I capitelli appaiono invece opera di un notevole compagno dilavoro dell'A., da lui influenzato, ma memore ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] con il fratello, ebbe dunque modo non solo di arricchire il mestiere dal rapportodi collaborazione istituito con l'affermata bottega del modenese Arduino da Baiso che sovrintese ai lavori, ma di operare in quella città che vide giungere nel 1449 ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] (ivi). Divenne così strettissimo il suo rapportodi clientela con l'aristocrazia e l'alta borghesia espose Generale Medici... 1878, Cavalli abbandonati, Dopo il lavoro; e, all'Accademia di Venezia, Troppe confidenze, La signora si fa aspettare, ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] altri, con Felice Carena, con il quale si venne stabilire un rapportodi stima e fiducia reciproche.
Durante le estati trascorse a Montemurro, , come nel caso dei dipinti Agip a Potenza e Lavori in corso sulla Basentana (1968). Nel 1953 partecipò a ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...