PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] degli anni Quaranta, fu il progettista e il primo direttore dei lavoridi scavo del canale della Sauldre, nella regione della Sologne (centro- innesti ideologici e scientifici. Dal 1888 fu in rapportidi amicizia politica e personale con uno dei capi ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] una così vasta mole dilavoro meritano una particolare considerazione tre condizioni morbose di estremo interesse, che l'angina pectoris e specialmente in rapporto alla sua cura, in Bull. della Soc. Lancisiana degli ospedali di Roma, XXIX [1909], 2, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] lavoridi Villari, a cominciare da La storia di Girolamo Savonarola e de’ suoi tempi, che rimane non solo la sua prima grande opera storica, ma anche una delle sue maggiori e più originali e che contiene in sé tutto intero il senso del rapporto ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] Venezia per la propria città, ebbe rapporti d'amicizia con letterati di gran nome, in particolare con Francesco Mantica discorso per la laurea del figlio Gian Francesco); quattro lavori incompleti (De officio consulentis, De interpretatione legis, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] di Vico, al quale lo lega «un rapporto singolarissimo che può essere definito di integrale simbiosi» (B. De Giovanni, Vico e Marx: due ‘autori’ di perfetto del modello normativo, «assunto come ipotesi dilavoro, con la effettiva realtà delle cose» ( ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] che fossero di tipo economico solo i rapporti sociali caratterizzati da rapportidi forza incerti commercio di titoli con strategie di breve termine costituisse fattore d’instabilità dei mercati finanziari.
«In tutti i suoi lavori Pantaleoni ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] 'argomento il L. tornò in un libro al quale lavorò negli ultimi mesi della sua vita, pubblicato postumo (De fosse intorno alla Mole Adriana. Suggerì così l'esistenza di uno stretto rapporto tra la malaria e le paludi, luoghi particolarmente infestati ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] sua autonomia ontologica e non più nel preciso rapportodi condizionamento storico-sociale entro cui era collocato lavoro si rivelavano, da squarci di apertura geniale, la ricchezza e la densità di riflessione tipiche del De Martino. In questo lavoro ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] lavoridi V.K. Dmitriev e L. von Bortkiewicz, in termini di "quantità datate dilavoro", cioè nei termini delle quantità dilavoro disdegnò di utilizzarne gli strumenti analitici quando potevano essere applicati all'indagine dei rapportidi produzione ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] valse al G. l'incarico da parte della corte di comporre un lavoro analogo sull'intero Regno meridionale. Ebbe inizio così una collaborazione tra le più significative nell'ambito dei rapporti tra riformatori e dinastia borbonica. Il primo tomo della ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...