COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dopo il C. fu ammesso dal papa a partecipare ai lavori della commissione deputata. Agli affari della lega e nel gennaio dell relazioni pessime, che gli impedirono di instaurare con loro un rapportodi proficua collaborazione.
Un atteggiamento duro ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Come dice Segrè, "era un tipo diverso di fisica. Era fatta su pochi banchi dilavoro, con spago e ceralacca, era estremamente semplice, a stabilire nel gruppo erano basati su uno stretto rapporto personale, perfino familiare (G. Holton, p. 192 ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] .
Significativo a chiarire i rapportidi E. con i valori umanistici è un breve testo di recente pubblicazione (O'Malley, offre un contributo quanto mai suggestivo per comprenderne il metodo dilavoro e i contenuti del pensiero), ma conosceva anche l' ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] vecchi rapportidi equilibrio nelle province e in alcuni centri urbani, a segnare l'arretramento di artigiani e produttori minori, a scompaginare statuti vincolistici nel commercio dei prodotti e vecchie consuetudini nella regolamentazione del lavoro ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] della pianta costituiscono il modulo proporzionale. Il rapporto matematico tra pianta e sezione, la chiarezza incompiuta nel 1437 per mancanza di fondi. Nei tre anni dilavoro l'edificio raggiunse l'altezza interna di circa quattro metri e mezzo ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] da quello spunto. Si tratta di un esempio significativo del metodo dilavoro del G., sempre massimamente reattivo all suoi meriti.
Alla rottura con il Medebach seguì la chiusura del rapporto anche con l'editore Bettinelli (il G. curò dunque per lui ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] proprietà e della "libertà della proprietà", né era ancora convinto che i liberi rapporti fra datori dilavoro e lavoratori (regolati dalle leggi di mercato della domanda e della offerta) avrebbero automaticamente risolto ogni problema relativo alle ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] produttività della sua opera di studioso fu possibile solo grazie ad un rigoroso programma dilavoro giornaliero ed ad una , si pone criticamente nei confronti della sopravvalutazione del rapportodi fede personale. La differenza tra la fede infusa ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] infine la vaghezza stessa del concetto di parentela nel Basso Impero rendono i rapportidi parentela di C. con Simmaco e Boezio Regulae Benedicti Studia, I (1972). I monaci incapaci dilavoro intellettuale coltivavano campi e giardini (Inst., 1, 28 ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] tornato a Napoli che nel '94 per un ultimo soggiorno dilavoro (questioni degli "Stucchi" e delle vendite allodiali), assai commercio minuto, rivedendo in secondo luogo i rapportidi cambio ed i tipi di monete cui consentire l'accesso; attento ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...