BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] Florentiae 1716-17, in tre volumi in folio), annotata in tre anni dilavoro (Cod. Cors. 1907, c. 6: a G. Del Papa, s., 150, 304, 308, 333, 344, 447 s., 556, 565.
Per i rapporti avuti dal B. con il Montesquieu circa l'Esprit des lois, vedi P. Berselli ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] la prima volta, dopo anni di lotta accanita, si presentava la possibilità concreta di equilibrare i rapportidi forza in Italia, e questa divenne sotto Costanza gran camerario della Terra diLavoro e di Puglia, fu presto richiamato in Sicilia dalla ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] per lo studio di qualche particolare tratto o episodio e per l'esame dei rapportidi questa con le altre opere di B., che pensare che tale mole dilavoro, e più il ritmo febbrile degli ultimi anni, abbiano influito sulla salute di B. e mutato qualche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] egli anticipa modalità dilavoro intellettuale «all’americana», per es. nella capacità di valutare e mettere il contingentismo di Boutroux, l’idea di linguaggio di Bergson, il rapporto fra conoscenza ed errore di Ernst Mach, il pragmatismo di James, ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] lavoro e alla lettura quando la devozione cessava. Anticipando il messaggio iconografico del Camposanto di quella del peccatore sono in costante rapportodi alternanza e di sovrapposizione.
Dopo le illuminanti osservazioni di B. Terracini, a partire ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , si raggiunge, nella chiarezza del rapporto, una eccezionale "credibilità". Non tutte le parti dimostrano la stessa perfezione d'equilibrio ed è logico riscontrare, soprattutto ove si pensi all'enorme mole dilavoro commessa al maestro, la presenza ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] come parte delle terme di Agrippa. Fece inoltre un rapporto sugli scavi da lui diretti ad Ariccia nel 1791, insieme con l'ambasciatore di Portogallo, A. de Sousa. Nel 1792 accompagnò quest'ultimo a Napoli, dove lavorò nella Biblioteca Reale sui ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] romano, durante il quale era altresì entrato in stretti rapporti col prefetto di quella biblioteca, G. B. Audiffredi.
Nello Specimen, un insostituito strumento dilavoro ove è, tra l'altro, segnalata per la prima volta una opera di Leon da Modena ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] 'umanesimo fiorentino. Si rafforza anche l'ipotesi di un intenso rapportodi collaborazione e di scambio culturale tra il pittore e gli intellettuali più avanzati di quella cerchia e di una loro attiva partecipazione alla realizzazione dei soggetti ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] a seconda delle circostanze ma sempre in un rapportodi robusta franchezza reciproca. Fu un periodo di viaggi all’estero: due volte tra i Giulio Paolini, nella quale venne delineato il programma dilavoro per Se una notte d'inverno un viaggiatore, ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...