Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] vivacità dell’impegno culturale lo condussero a stabilire un solido rapportodi amicizia con Einstein che venne invitato a Bologna per tenere metodo dilavoro della nuova disciplina costruendo modelli di superficie dello spazio euclideo o di spazi ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] dapprima da lontano nella casa affollata dei tessuti e dei modelli del suo lavorodi stilista, e però recuperando, poi, un rapporto reale di affetto attraverso il sostegno continuo, pressante, quasi complice, prestato alla vivacità istrionica che ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] a Sydney. Un rapporto burrascoso e sovraesposto il loro, entrato in crisi il giorno stesso delle nozze quando Chiari, che aveva dimenticato un impegno dilavoro, fu prelevato dalla sua festa di matrimonio prima della luna di miele. Il divorzio ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] prestigio scientifico ed aveva rivelato le sue doti dilavoratore tenace, di organizzatore di cultura capace di tessere con costanza ampie reti dirapporti e di relazioni. Il periodo, proficuo anche sotto il profilo della produzione propriamente ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] e molto poco sappiamo dei suoi amici e dei suoi interessi intellettuali. Sappiamo che non si sposò e che i suoi rapporti con i datori dilavoro erano spesso difficili. Evidentemente egli era proprio l'opposto del cortigiano, testardo e pieno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] pp. 42 e segg.) ricorda che una rivalutazione del ruolo del lavoro umano rispetto a quello della natura (la terra) e la connessa esaltazione – quasi intuitivamente, potremmo dire – il rapportodi interdipendenza tra fenomeni finanziari e reali. È un ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Rene Descartes
Jean-Robert Armogathe
René Descartes
Una filosofia del soggetto
Una commedia di Pierre Corneille, Le menteur, rappresentata per la prima [...] avuto un ruolo decisivo. Per la nozione di 'lavoro' in meccanica, infatti, è una lettera di Huygens a Descartes del 18 settembre 1637 difficoltà, senza però ricorrere all'assioma di Eudosso-Archimede sui rapporti fra grandezze reali.
Nella lettera a ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] alla Conferenza economica di Londra. L’esperienza dilavoro a Parigi e Londra gli permisero di perfezionare la conoscenza e Mediobanca si creò un rapportodi collaborazione, e per certi versi di dipendenza, tale da far parlare di simbiosi. Per la FIAT ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] inizio un rapportodi stima anche personale con Gianni Agnelli diventando nei fatti l'architetto di fiducia della cui si completarono gli ultimi interventi.
In questi stessi anni lavorò anche ad altri due progetti in ambito museale-espositivo, minori ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] nel monastero di S. Benedetto Po o abbazia dei benedettini di Polirone, non si sa se per ragioni dilavoro. Qui lo rapporto tra figura e ambiente della tavola piacentina, riscontrabile altresì nel rigore compositivo della grande decorazione di Parma ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...