Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] capacità dilavorodi quel complesso di qualità sopra definito come stabilità statica; la stabilità di piattaforma, avviene mediante riduttori meccanici (a volte con più rapportidi riduzione) o mediante convertitori elettrici statici.
Motori marini ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] datata agli inizi degli anni 1960 negli USA con i lavoridi R. Coase e G. Calabresi. Analizza gli esiti giuridici un teorema per ricondurre il calcolo del rapporto tra due funzioni a quello tra le rispettive derivate; di G. Bernoulli (1748), che pose ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] , a fornire a Verdi quegli strumenti organizzativi, promozionali e di intermediazione che ne favorirono l’affermazione a livello nazionale e internazionale. Indagare questo rapportolavorativo, un sodalizio per molti versi unico e irripetibile ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] re. Uno dei quali temi il B. riprese in lavoro svolgendolo in un complesso monumento contrappuntistico che dedicò a , ogni immagine vi è intuibile e concreta, ogni intreccio e rapportodi figure foniche (temi, motivi, incisi) vi è disposto a specchio ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] imagine id est de hominis conditione di Gregorio di Nissa; tra l'862 e l'866 lavorò al De divisione naturae; quindi commentò il suo fondamento ontologico ed esistenziale secondo un rapportodi partecipazione (da intendere come gratuito dono divino). ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] di determinare, nel modo più generale possibile, il baricentro di qualunque figura mediante il rapportodi due integrali. Oltre che a questi risultati di era la sua abilità tecnica nella lavorazionedi lenti da cannocchiale, che eguagliava o ...
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Sociologo e politologo statunitense (New York 1919 - Cambridge, Massachusetts, 2011), ha insegnato alla Harvard University, all'università di Chicago e alla Columbia University. Autore prolifico, si è [...] the '50s, 1960), nella destra americana, nelle università, nei rapportidilavoro, nella ricerca scientifica. Ha analizzato inoltre i mutamenti avvenuti nella struttura di classe, con l'emergere di una classe "dei servizi", e ha sottolineato il ruolo ...
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Chimico e fisico (Aquisgrana 1810 - Auteuil, Parigi, 1878); allievo di J. Liebig e di P.-L. Dulong, insegnò (dal 1840) all'École polytechnique, succedendo a J.-L. Gay-Lussac, all'École des mines e al Collège [...] particolare rilevanza quelle relative ai coefficienti di dilatazione dei gas, ai calori di chimica organica (preparazione del cloruro di vinile) e di chimica fisiologica (consumi di ossigeno o produzione di anidride carbonica in rapporto al lavoro ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] l'un l'altro, la storia di uno straordinario rapporto amoroso scandisce un'esistenza altrimenti ritenuta irrilevante, conferendo il rilievo di eventi assoluti a una trama di circostanze memorabili solo in virtù di quell'amore. In quello che sarebbe ...
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Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavorodi traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] il lavorodi traduttore: gli inni attribuiti a Orfeo, quelli attribuiti a Omero, la Teogonia di Esiodo, gli inni di Proclo; la bellezza diviene manifestazione di Dio nel mondo, l'amore il nesso dell'universo, e il rapporto uno-molteplice si scandisce ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...