GIULIANI, Giuseppe
Mario Sbriccoli
Nacque il 16 luglio 1794 a Bereguardo, vicino Pavia, da Francesco e da Giuseppa Rusca. Compiuti i primi studi a Mortara, si laureò in giurisprudenza, nel 1813, nell'ateneo [...] moderna. Finalmente, dopo tre anni dilavoro, il G. conosceva per la prima volta la soddisfazione di vedere in vigore un codice penale di codice di polizia, ibid. 1847; Progetto di codice di polizia preventiva e correzionale, ibid. 1847; Rapporto ...
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DIPOLDO di Schweinspeunt (Diopuldus, Diubuldus, Diopaldus, Theobaldus, Tebuldus, Tiboldus de Suinespont, de Rocca Archis, di Acerra)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1160-65 da una famiglia tedesca di [...] politici. D'accordo con lui, nel 1206 inviò in Terra diLavoro e in Puglia uno degli uomini più fidati, il notaio di Troisfontaines, D., dopo la liberazione, sarebbe entrato nell'Ordine dei cavalieri teutonici. Indizi di un suo particolare rapporto ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] direttamente i problemi della filosofia aristotelica e del suo rapporto con la fede e con la dottrina cristiana.
'amministrazione (governatore dell'arrendamento dei ferri in Terra diLavoro e deputato dell'arrendamento del tabacco), venne chiamato a ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] citationum) per gli anni 1493-1515 documentano l'enorme mole dilavoro da lui svolta come giudice della Rota. Oltre a questa pontifici. Segue la discussione sui poteri del concilio in rapporto a quelli del papa durante il pontificato, così come ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] nell'utilizzo della forza-lavoro, ch'era un tratto tipico del suo rapporto con le maestranze. Alle Codignola, L'Italia e gli italiani d'oggi, Genova 1947, ad vocem; Creatori dilavoro, Roma 1954, pp. 147 s. Necrologi del C. in Corriere della sera, 26 ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] impegnato a copiare i dipinti della "Galleria dei lavoridi commesso", entrando così in contatto con il direttore L. Siries con il quale manterrà anche in seguito rapportidi stima e di collaborazione. Sul finire del suo soggiorno fiorentino, che ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] sopra l'altare maggiore della chiesa di S. Martino.
I lavoridi questo primo periodo, di concezione monumentale e d'impianto della Misericordia, il che testimonia il continuo e proficuo rapportodi G. con questa confraternita (Stradiotti, p. 572).
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] dopo la sconfitta francese a Novara (giugno 1513) lavorò, almeno formalmente, a una pacificazione generale, in palese esperti giuristi e soprattutto legati al signore da un rapportodi profonda e devota collaborazione. Il servizio alla Chiesa, infine ...
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LOMBARDO-RADICE, Giuseppe
Franco Cambi
, Nacque a Catania il 24 giugno 1879 (ma fu registrato all'Ufficio di stato civile in ritardo, sotto la data del 28 giugno) da Luciano Lombardo, modesto impiegato, [...] il rapporto con Gentile, con il quale tradusse la Critica della ragion pura di I. Kant, per i tipi di Laterza didattica critica e creativa insieme), come suo specifico metodo dilavoro. In quelle pagine emergono già la didattica della collaborazione ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] iniziò a lavorare nella Curia papale come segretario apostolico. È citato in due brevi pontifici del 1397, indirizzati alla Signoria di Perugia: VII in anni di particolare turbolenza e inquietudine.
Di una certa rilevanza fu il rapportodi F. con ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...