ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] prestigio scientifico ed aveva rivelato le sue doti dilavoratore tenace, di organizzatore di cultura capace di tessere con costanza ampie reti dirapporti e di relazioni. Il periodo, proficuo anche sotto il profilo della produzione propriamente ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] con una capacità dilavoro che stupisce. Anzitutto propose ai Medici di curare la traduzione di un codice arabo sia il Cimento sia la Royal Society di Londra chiesero al B. un resoconto del fenomeno; tale rapporto, dilatatosi fino a diventare un libro ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] e molto poco sappiamo dei suoi amici e dei suoi interessi intellettuali. Sappiamo che non si sposò e che i suoi rapporti con i datori dilavoro erano spesso difficili. Evidentemente egli era proprio l'opposto del cortigiano, testardo e pieno ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] alla Conferenza economica di Londra. L’esperienza dilavoro a Parigi e Londra gli permisero di perfezionare la conoscenza e Mediobanca si creò un rapportodi collaborazione, e per certi versi di dipendenza, tale da far parlare di simbiosi. Per la FIAT ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] inizio un rapportodi stima anche personale con Gianni Agnelli diventando nei fatti l'architetto di fiducia della cui si completarono gli ultimi interventi.
In questi stessi anni lavorò anche ad altri due progetti in ambito museale-espositivo, minori ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] la ricomposizione dell’unità interna alla Chiesa, lavorò affinché Federico III si imponesse quale arbitro di Luigi XI, a cui doveva obbedire in virtù del suo rapportodi vassallaggio.
Alle defezioni si mescolò l’arrivo di notizie alterne dal fronte di ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] nel monastero di S. Benedetto Po o abbazia dei benedettini di Polirone, non si sa se per ragioni dilavoro. Qui lo rapporto tra figura e ambiente della tavola piacentina, riscontrabile altresì nel rigore compositivo della grande decorazione di Parma ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] . Nel 1801 fu pubblicata a Milano la traduzione, da lui curata, del rapporto del commissario di finanza, Haller, a Napoleone, su Le rendite e le spese pubbliche dell'anno IX; lavoro per il quale egli aveva preparato una prefazione dal titolo Sopra un ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] dove le stelle riposano", pp. 2 s.). Gli incontri, i rapporti con la natura e con gli uomini sono al centro del dipanarsi aveva firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher) le precludeva quella e altre vie dilavoro, a maggior ragione ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] agosto fu nominato giudice del Tribunale di Terra diLavoro e dei due Principati, con sede -36; A. Bulgarelli Lukacs, Rete stradale e le opere pubbliche nel Mezzogiorno in un inedito rapportodi P. C., in Arch. stor. per le prov. napol., s. 4, XVIII ( ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...