MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] graduale all'interno di un rapportodi collaborazione tra sovrani e sudditi contrapponeva l'autonomia - di lì a poco del lavoro, e fu lui stesso a fornire a J. Michelet le notizie con cui lo storico francese, polemizzando con il governo di Luigi ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] e ironica con i suoi collaboratori.
Gli ultimi anni
Alla fine del 2008 si chiuse, non senza amarezza, il rapporto quasi quarantennale dilavoro con Mediaset, e Bongiorno firmò per condurre sulla piattaforma Sky un nuovo quiz. Si riteneva immortale ...
Leggi Tutto
CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] Grotte 44), dotandola d'una ricca biblioteca, sede dilavoro preferita; nella megalitica Alatri vedeva una consonanza col suo sul Latium vetus. In funzione di quest'ultima opera si era volto a indagare i rapporti tra latino e ambiente linguistico non ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , Carlo Cecchi, Paolo Bonacelli, e altri). Con alcuni degli attori, con cui aveva lavorato per la Radio (come Cecchi o Bonacelli) conservò tutta la vita rapportidi amicizia personale. Nel 1980 propose le prime letture radiofoniche integrali ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] per il L. la pressante ricerca di un lavoro a causa della malattia del padre, di un saggio scritto con un compagno di prigionia, il medico Leonardo Debenedetti (Rapporto sulla organizzazione igienico-sanitaria dei campi di concentramento per ebrei di ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] operaio organizzato non saranno infatti varcati, né dal punto di vista territoriale né dal punto di vista sociologico: così la questione dell'emigrazione è vista dal C. in rapporto al collocamento del lavoro e molto precaria sarà, d'altra parte, la ...
Leggi Tutto
MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] era un impiego che potesse accettare, e durante l’orario dilavoro cercava di battere i suoi versi con la macchina da scrivere dell . In quel periodo Alda Merini iniziò il rapporto con Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi, che per anni pubblicò una ...
Leggi Tutto
BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] marchesa e i demoni. Diario di un manicomio, Milano 1973, e al volume di R. Castel, Lo psicanalismo, Torino 1975, che riteneva il lavoro più serio di critica alla psicanalisi e al suo significato in rapporto alla struttura sociale. La sua posizione ...
Leggi Tutto
CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] . Segue il lavoro per il ciclo della Scuola di S. Giorgio degli Schiavoni, le cui date sono il 1502 per la Vocazione di s. Matteo e dell'esistere, che istituiscono con l'uomo un rapportodi conoscenza immediato ed esaltante.
Nulla invece aggiunge all ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Ivan, reg. 1265, p. 353) associato in comuni imprese dilavoro e almeno a partire dal 1536-1537 al Campagnola. E convien qui precisare, alla luce delle considerazioni esposte, che il rapportodi "consanguineità" tra il C. e Gualtieri affermato dallo ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...