EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] Mantova Federico II Gonzaga. Fece da mediatore, in questa richiesta, Tommaso Tucca, un medico che lavorava a Napoli e che era in rapportidi amicizia con l'Epicuro. Successivamente, nel 1521, da Napoli, l'E. in una lettera a Giovanni Giacomo Calandra ...
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AMANTEA, Giuseppe
Tullio Manzoni
Nato a Grimaldi, in provincia di Cosenza, il 24 marzo 1885 da Francesco Saverio e da Maria Nigro, dopo gli studi liceali seguendo la famiglia si trasferì a Roma, ove [...] 'azione del fattore B nei suoi rapporti con l'inanizione, ibid., pp. 195-198; Sulla possibilità di ottenere fenomeni beri-berici durevoli da lunghi anni dilavoro sperimentale, una buona parte delle sue energie e conseguì risultati di rilievo. In ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] prevedeva, per le aziende private aventi forma di società commerciali, la nomina di parte dei membri del consiglio di amministrazione da parte della Confederazione dei datori dilavoro e di quella dei lavoratori. Sembrandogli tale progetto "una quasi ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] del fratello Giorgio, maggiore di sedici anni e ancora attivo nell'arte incisoria. A un rapportodi reciproca influenza si deve committenza, tanto che nello stesso anno 1588 il G. lavorò, come ricorda anche un'iscrizione dipinta sulla volta, nel ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] scientifica nazionale e internazionale. Si tratta di una mole dilavoro notevole, come testimonia la bibliografia completa del 1910, a quello di Parigi sul medesimo tema.
Frutto di questi incontri fu un rapporto, Sulla disoccupazione operaia ...
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BODIO, Luigi
Franco Bonelli
Nato da Filippo e da Giuseppina Agrati il 12 ott. 1840 a Milano, in una famiglia di piccoli commercianti, si laureò in legge a Pisa. Un soggiorno a Parigi nel 1862, a spese [...] Il B. venne incaricato anche di elaborare il rapporto finale della Commissione internazionale di controllo sulle finanze della Grecia luogo dilavoro e di formazione per un intero gruppo di valenti esperti di statistica, di economia, di finanza e di ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Qui, ospite dell'ambasciatore del granduca a palazzo Madama, in rapporto con gli amici fiorentini residenti a Roma, tra i quali specialmente ad olio).
Rientrano in tutt'altro genere dilavoro i Lazzi contadineschi, brevi componimenti teatrali ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] lavorodi impressione dal vero in un primo tempo, sul posto, e poi di riprendere durante i soggiorni milanesi, in studio, l'esecuzione delle opere già iniziate, compiendo vere e proprie "rivisitazioni emozionali" (Rebora) del rapporto con il brano di ...
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CIPOLLA, Carlo
Raoul Manselli
Nacque il 26 sett. 1854 a Verona da Giulio e da Laura Balladoro, in una nobile ed antica famiglia che si fregiava del titolo comitale; dopo gli studi medi, compiuti nella [...] dei suoi interessi di studioso rimane, però, il mondo germanico e i suoi rapporti con l'Italia: a questo proposito se, come nei casi precedenti, bisogna lasciare da parte i contributi particolari, non si possono trascurare i lavori che egli raccolse ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] che si pongono in un perfettamente intuito rapporto dialettico con la stilizzata geometria dei volumi e sono ben degni della mano del maestro. I capitelli appaiono invece opera di un notevole compagno dilavoro dell'A., da lui influenzato, ma memore ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...