FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] . Mezzofanti, G. B. Grilli-Rossi, instaurò presto relazioni di familiarità e di affetto, ma il rapporto più importante sul piano culturale ed umano fu quello con lo Schiassi. Questi stava lavorando da vario tempo alla monumentale edizione del Lexicon ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] il D. fu geografo fisico di indirizzo teorico: fisica e matematica erano i suoi strumenti dilavoro; e, anche quando più tardi di propagazione di un'onda di ghiaccio in rapporto alla variazione delle precipitazioni e della temperatura. Il rapporto ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] , in questo lavoro, di sfumare e smussare le punte politiche più acuminate e più indiscutibilmente repubblicane di Mazzini, esasperando con l'Austria, nonché a delineare un rapportodi corrispondenza tra vittoria italiana, sviluppo del Mezzogiorno ed ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] (ivi). Divenne così strettissimo il suo rapportodi clientela con l'aristocrazia e l'alta borghesia espose Generale Medici... 1878, Cavalli abbandonati, Dopo il lavoro; e, all'Accademia di Venezia, Troppe confidenze, La signora si fa aspettare, ...
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PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] altri, con Felice Carena, con il quale si venne stabilire un rapportodi stima e fiducia reciproche.
Durante le estati trascorse a Montemurro, , come nel caso dei dipinti Agip a Potenza e Lavori in corso sulla Basentana (1968). Nel 1953 partecipò a ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] al paritario rapportodi scambio con la contemporanea pittura di libere accensioni cromatiche di Beccafumi si comune collaborazione alle imprese degli oratori di S. Bernardino e di S. Caterina.
Uno degli ultimi lavori viene identificato (M. Lenzini, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni Maria (Gianmaria)
Carlo Frajese
Nacque a Montecorone (Modena) da Lucio e da Lucia (il cognome da nubile è sconosciuto) il 22 (0 23) sett. 1642: fu battezzato, infatti, [...] di maestro di cappella anche alla chiesa della Madonna del Voto; questa volta, però, l'incarico fu affidato al Colombi. Nel 1675 ebbe un difficile rapporto Antonio Maria: nell'impossibilità di accudire alla famiglia per gl'impegni dilavoro, il B. fu ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] dai commissari ottima e ottenne un attestato di distinzione. Nel lavoro, dal titolo "Equità del diritto penale", il F. affrontava. il delicato tema del rapporto tra il concetto di giustizia e il concetto di legge.
Nel settembre 1909, in qualità ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] , indipendentemente dal loro rapporto cronologico con le stampe dell'altra maniera e dai motivi per cui alcune stampe o serie di stampe - come, adottarle era soltanto un modo comodo di servirsi di uno strumento dilavoro bell'e pronto. C'è peraltro ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] contatto con compagnie drammatiche primarie, ma un suo nuovo impegno dilavorodi inviato speciale per il giornale Il Secolo lo costrinse a la commedia.
Anche se rimane problematico il rapportodi questa opera con la tanto esecrata commedia borghese ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...