BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] della storia di Drogo. Il B. visse un periodo di sbandamento; per un anno e mezzo lavorò al Corriere lombardo, giornale di cui fu ma anche negando programmaticamente qualunque, pur minimo e indiretto rapporto con l'attualità e la storia. È un ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] vita accademica.
Sul versante glottologico, inaugurato dal lavoro sviluppato nella tesi di laurea, sono da collocare la Grammatik der , Caserta 1928) che comprende uno studio di carattere filologico sul rapporto tra la prima e la seconda stesura ...
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ABBA, Marta
Alessandro Tinterri
Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Formazione ed esordi
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò [...] un’attrice di qualità avrebbe trovato quel tanto che bastava a fare addirittura trionfare il lavoro, invece di condurlo disastrosamente nuova Italia. Limitatamente al triennio 1925-28, centrale nel rapporto tra Pirandello e Abba, si rinvia a A. d’ ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] da mettere in rapporto con i documenti di pagamento del 1412 e del 1413. Entrambi i codici sono opera di collaborazione con Matteo Torelli inquieta, e i toni delicati dei colori.
L. lavorò a lungo e intensamente soprattutto come pittore su tavola, ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] Pisa, infine, era assiduo alle lezioni di G. Gentile con il quale strinse solidi rapportidi stima e collaborazione, tanto che verrà di relazioni. Dal 1927 e fino al 1935 fu rettore all'università di Pisa; in questi otto anni lavorò anche In favore di ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] rapporto più importante e più significativo nella vita del D'Este. A Venezia questi frequentò i corsi all'accademia di duplice veste di direttore dello studio del Canova e di scultore: diresse i lavoridi sistemazione del gruppo canoviano di Venere e ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] per divergenze di vedute con Marinetti.
Il 10 febbr. 1908, al Teatro Paganini di Genova, andò in scena il lavoro da cui in rapporto alle sue vicende letterarie, ma anche in quanto riflettono la rapida usura di atteggiamenti politici propri di quegli ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] rapporto al numero complessivo e alla collocazione originaria delle tele che decoravano gli ambienti della basilica e del convento. Dalla Vita di secondo decennio del Settecento il L. lavorò per i Buonaccorsi di Macerata, inviando una Carità nel 1712, ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] maggiormente affusolate, la tavolozza accesa, simile nel rapporto timbrico alla Madonna Crespi, l’intensa dinamica dei solo per il lavorodi restauro e ricollocazione del prezioso manufatto all’interno di un’intelaiatura orafa di gusto gotico, ma ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] si hanno fino ad oggi testimonianze dilavori documentati in questa prima fase di attività dell'artista. Sono così Tolomei.
Tale rapporto con la nobile famiglia senese non è in realtà documentato se non indirettamente per via di una causa intrapresa ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...