PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] delle modifiche e correzioni, senza però giungere al termine di questo lavorodi revisione.
In questa medesima fase della sua carriera libro è dedicata alla dottrina delle virtù e al loro rapporto con i doni dello Spirito, oltre che ai dieci ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] Scapigliatura, soprattutto attivi sul versante democratico-radicale. Di qui ebbero inizio i rapporti, in alcuni casi molto intensi, del L di questi criteri si sviluppò anche l'imponente lavoro critico del L., che conserva costantemente un carattere di ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] . Seguì spesso, infatti, per conto del ministro, i rapporti con i promotori di quelle iniziative, da O. Joel a V. Mantegazza e problema dei debiti di guerra italiani. Seguendo le dettagliate istruzioni di Mussolini, lavorò alla preparazione dei ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] e morale dell'autore dei Promessi sposi: un rapporto ideale attraverso il quale il C. arriverà a liberarsi ha reso discontinuo il risultato di quest'opera. Migliore prova è forse costituita da Sant'Amarillide, lavorodi grande respiro, uscito nel ' ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] alla luce dei lavoridi risistemazione che dalla fine del 1447 interessarono la chiesa di S. Francesco fino a trasformarla integralmente nel celebre Tempio Malatestiano. Di pari passo vanno anche considerati i rapporti con Sigismondo Malatesta ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] e implicazioni culturali, la sua attualità.
Attenzione al testo, rapporto con la musica viva
L’attenzione al testo e il costante rapporto con la musica viva che connotavano il lavorodi Degrada si concretizzarono nell’interesse per la filologia e ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] da paralisi, il pittore proseguì il lavoro lentamente, fino a prendere la decisione di non portare a termine l'opera A.M. Panni, Distinto rapporto delle dipinture che trovansi nelle chiese della città e sobborghi di Cremona, Cremona 1762, ad indicem ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] da Gian Lorenzo. La preferenza accordata dal Bernini ad A. Bolgi, impiegato nei lavoridi S. Pietro a partire dal 1628, deve essere stata motivo di tensione nel rapporto tra i due artisti. Alla fine del 1629il Bolgi ottenne la commissione per la ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] Didot. Malgrado la buona diffusione il lavoro non soddisfece l'autore, che si lamentò per i molti errori di traduzione e per un apparato di note giudicato improprio; ancora più difficile riuscì il lungo rapporto con un esigentissimo C. Cantù del ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] dover accettare un incarico di segretario presso Bartolomeo Borghesi a San Marino. Ma il rapporto con il dotto uomo di lettere non fu, pare archeologico). Infine, nel 1882 portò a termine (il lavoro gli era stato affidato fin dal 1864) la tribuna ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...