DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] e moderna. Per quanto concerne poi i modi, rapportò i moderni agli antichi concludendo che a parte pochissimi per il ritardo con cui si era venuti a conoscenza di questo interessante lavoro musicologico.
Il primo libro dell'opera è diviso in cinque ...
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CRESCIMBENI, Giovan Mario
Nicola Merola
Nacque a Macerata il 9 ott. 1663 in una delle più ragguardevoli famiglie della città marchigiana, da Giovan Filippo, professore di discipline giuridiche presso [...] e del gusto arcadico", come se fosse un'"appendice al suo lavorodi organizzazione pratica e di editoria ufficiale e alla sua interpretazione della poesia italiana in funzione di una nuova poetica del "buon gusto" offerta all'Arcadia nei suoi ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] 1881), ricca di spunti critici.
Poiché l'insegnamento gli era precluso dall'atteggiamento antigovernativo e i rapporti con la lavoro regolare. Lo soccorse l'invito dell'autore della biografia di Garibaldi, G. Guerzoni, professore all'università di ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] di Bruxelles) che mostra evidenti rapporti con il quadro IlRe Sole del Previati. Si trattò però di un rapporto viaggio e dipinti realizzati in Argentina (tra questi: Ritorno dal lavoro, Cento, Gall. d'arte mod.; La canzone oscena, Milano ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] di Torino acquistò infine la Mole e ne fece continuare i lavori per porvi la sede del Museo nazionale dell'indipendenza italiana. L'A. fece allora un nuovo progetto per la lanterna che portava l'altezza dell'insieme da 112 metri a 165. "Il rapporto ...
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COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] speculativo di fondo degli anni successivi: il rapporto fra conoscenza e sua espressione. Dopo due anni di assistentato -Kranz.
Il C. morì il 6 genn. 1979 a Firenze mentre lavorava al terzo volume, su Eraclito (La sapienza greca, III, ibid. ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] fine del '700 alla prima guerra mondiale, Milano 1985; Lavorare a Milano. L'evoluzione delle professioni nel capoluogo lombardo dalla prima ammasso permeabile, è uguale al rapporto tra la portata per unità di superficie di ugual carico e la pendenza ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] lavoro si prolungò più del previsto, perché l'autore, poco interessato alle parti storiche, di cui peraltro gli fu richiesto di che dominano gli opposti e le metodologie del conoscere in rapporto alla persona intesa nella sua totalità, il G., in ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] , parente della madre, che in quegli anni effettuava un serio tentativo di aggiornamento della didattica scientifica, esaltandone la base sperimentale e compiendo un originale lavorodi ricerca. Notando che il giovane era dotato e interessato, il ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] del Foppa, a fianco del quale lavorò più volte, di intonare il suo stile alle novità rinascimentali Appunti sulla scultura lombarda del '400, in Atti del Convegno di studi per i rapporti scientifico-culturali italo-svizzeri, Milano 1956, pp. 325 s.; ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...