BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] di esperienza autobiografica. Nate in parte anche come modo di corrispondenza o piuttosto come rapportodi sentimenti e di pose, ci riconduce anche il gruppo delle lettere "dilavoro". Inviate a familiari, specialmente al prediletto Buonarroto, ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] per la loro tradizionale tendenza a stabilire singoli rapporti privilegiati con il potere politico e la pubblica amministrazione e spesso a risolvere autonomamente, in un modo o nell'altro, i conflitti dilavoro.
Ma nei primi anni del dopoguerra, per ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Rosa e con il poeta e commediografo G. B. Ricciardi. I rapporti documentabili con quest'ultimo e i numerosi e spesso mordaci accenni al C il Conservatorio di Milano) a cura di C. Sartori (ed. 1973 ss.), quelli tedeschi dal gruppo dilavoro del ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] da rendere comprensibili le sue lagnanze per il sovraccarico dilavoro.
Non solo tutti i pareri legali, ma anche molte del sovrano francese si è già parlato in precedenza.
Poiché i rapportidi I. III con l'Inghilterra e con la Chiesa inglese sono ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] momento del danno per lire 24.700.000 ai materiali in lavorazione e deposito.
Alberto (il quale si schierava in appoggio della regime commissariale, il Lloyd Austriaco risolse il rapportodi partecipazioni con le banche austriache, modificò la ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il modello lombardo della Venere di Bernardino Luini (Milano, collezione Gerli), col quale il L. ebbe rapportidi scambio (Cortesi Bosco, Gli il nome, potevano offrirgli maggiori possibilità dilavoro (Chiappini di Sorio, 1984), in una città ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] il 3 maggio, ed è quindi la concreta testimonianza di quel vicendevole rapportodi familiarità e di amicizia fattiva che legò G. a Bernardino e più parti, di conoscere in tutta la sua complessità la personalità di Giovanni. Solo un lavoro che tenga ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] a morire, vecchissimi, dopo almeno mezzo secolo dilavoro. Solo di due artigiani, Luigi Podio e Giuseppe Cresciati, , Davy and Sons, s. d. (forse da mettersi in rapporto col catalogo precedente, verosimilmente pubbl. da Alessandro, quand'era a ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] chiamato, nel 1532, a progettare le navate laterali della chiesa. Il lavoro venne portato a termine dopo la morte del G., fra 1539 e 1550 specifica identità di progettista del G. è resa difficile sia dal frequente rapportodi collaborazione con ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] e il cortigiano un rapportodi adescamento mascherato come rapportodi fedeltà. Il duca dona di Stato di Bologna, Lettere dell'ambasciatore agli assunti de confini, dispaccio del 19 febbr. 1578); su vari progetti dilavori pubblici nella Marca di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: un r. esatto della situazione commerciale;...